Trovati i corpi senza vita dei due alpinisti dispersi sul Gran Sasso
Purtroppo la ripresa delle ricerche dei due alpinisti santarcangiolesi sul Gran Sasso, ripartite questa mattina con il miglioramento delle condizioni meteo, porta le notizie che si temevano. I due corpi sono stati stati ritrovati, senza vita, in mattinata. Erano poco distanti dal punto in cui domenica era arrivato l’allarme, a poche decine di metri l’uno dall’altro. Sono stati individuati durante il sorvolo effettuato stamani dall’elicottero del Cnsas, Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico. Una trentina i soccorritori che hanno raggiunto Campo Imperatore tramite la funivia per operare oggi nell’area delle ricerche.
Luca Perazzini, 48 anni, e Cristian Gualdi, 42 anni, erano appassionati di alpinismo e avevano affrontato numerose escursioni insieme. Domenica 22 dicembre sono scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri e le avverse condizioni meteo hanno purtroppo complicato da subito i soccorsi, tanto che un gruppo di soccorritori era rimasto bloccato per una notte in un rifugio prima di riuscire a scendere in funivia.
La conferma ufficiale del ritrovamento è stata resa pubblica dopo essere stata comunicata alle famiglie. Le due salme sono state recuperate e sono arrivate intorno alle 14 all’ospedale ‘Mazzini’ di Teramo su un elicottero dei Vigili del fuoco. Sono ora a disposizione della magistratura.