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Team Altamura-Rimini 1-2, Buscè nel dopogara: “Qualificazione meritata”

Le parole del tecnico del Rimini Antonio Buscè subito dopo la vittoria in Puglia 2-1 sull’Altamura che ha spedito i biancorossi in semifinale di Coppa Italia:

“Quando inizi l’avventura in Coppa Italia all’inizio sono partite un po’ così poi quando sei in campo la vuoi vincere. Quando inizi la competizione e desideri fare qualcosa di importante e passare il turno credo sia un vantaggio e questi ragazzi lo hanno fatto sin dall’inizio, hanno fatto un percorso importante e ci iamo guadagnati sul campo in maniera meritata di andarci a giocare la semifinale”. 

Nel primo tempo pareggio giusto poi avete cercato di più la vittoria: “Sì, nei primi 20-25 minuti molto molto bene noi con il vantaggio ottenuto anche grazie all’infortunio del portiere, ma abbiamo fatto noi la partita. Poi paura del risultato, ci siamo abbassati, abbiamo rischiato un po’ troppo e il gol non dico che fosse nell’aria ma c’era la sensazione che stavamo subendo un po’ troppo soprattutto con questi cross dall’esterno che non sapevamo tamponare. Ci siamo uniti ancora di più, il gol non ci ha tagliato le gambe, abbiamo fatto qualche cambio e credo che nel secondo tempo nononstante l’Altamura ci mettesse in difficoltà il riultato finale ia meritato da parte nostra”

Rimini dai due volti con la difesa a quattro nel primo tempo, nel secondo tempo invece modulo diverso con difesa a cinque, ma la squadra si è adattata bene: “Sì, concordo. Nell’ultima partita con il Pineto abbiamo fatto uguale, cambiando tre o quattro volte perché abbiamo necessità magari di fare qualcosa di diverso per mettere in difficoltà l’avversario. Quando l’avversario ti legge le situazioni e ti studia e ti chiude qualche soluzione tua, abbiamo bisogno di cambiare qualcosa. Lo possiamo fare perché ho un gruppo di ragazzi camaleontici, lo posso dire, uso un termine forse esagerato ma è così. A tre, a cinque, con i due mediani, col play, con gli attaccanti esterni con una sola punta davanti, riescono a fare un po’ tutto perché sono molto molto applicati e non è scontato questo. Mi ritengo molto fortunato”.

Tempo di godersi questa vittoria, poi ci si rituffa sul campionato: “Lo sapevamo, l’ho detto anche alla vigilia che queste partite ti tolgono tante energie però questi ragazzi hanno voglia di sacrificarsi e andare oltre, abbiamo fatto una partita intensa 4-5 giorni fa e siamo usciti con qualche ossicino rotto. Stasera un’altra grande prestazione, nel recupero fisico e mentale, li curiamo nel particolare, a dimostrazione che a volte molti discorsi sono fatti per parlare, ma i fatti sono che i ragazzi dopo una partita con dispendio enorme di energie a Pineto, sono venuti qua a fare un’altra grande prestazione sia mentale che fisica. Ci arriviamo con entusiasmo con la voglia non di dimostrare ma con la voglia di giocarci le partite per fare sempre risultato pieno e questo è qualcosa di molto molto importante”.

Coppa Italia Serie C: Team Altamura-Rimini 1-2, il dopogara

Anche il difensore esterno del Rimini Luca Falbo, autore dell’1-0, ha parlato così nel dopogara.

Sul tuo gol un pizzico di fortuna poi nel secondo tempo avete legittimato la vittoria: “Loro giocando in casa con l’aiuto del tifo erano avvantaggiati su un campo che conoscono e con la gente dalla loro parte che si è fatta sentire. Siamo partiti bene, come ci aveva chiesto il mister, dopodiché dopo il gol, sicuramente con un po’ di fortuna, loro hanno alzato il baricentro ma noi non ci siamo disuniti, abbiamo preso un gol di sfortuna anche noi, c’è stata una deviazione. Abbiamo però tenuto il campo e tenuto testa a loro, siamo usciti fuori nella ripresa con una buona prestazione e soprattutto la tenuta mentale, non ci siamo disuniti, non abbiamo sofferto, va bene abbassarsi, ma soffrire e ripartire insieme, è importante è una nostra caratteristica che ci sta portando avanti nel nostro percorso.

C’è una dedica particolare oggi, sei andato a prendere una maglia dopo il gol: “E’ la cosa più bella del gol e della vittoria di stasera, per Jacopo Cernigoi, nostro compagno e nostro fratello, stamattina si è operato e ci siamo sentiti per cui il gol e la vittoria sono per lui. Buona guarigione a lui e speriamo ci possa dare una mano presto”

Primo tempo con la difesa a quattro poi difesa a cinque: “Abbiamo iniziato a quattro per un problema di numero, avevamo Gorelli fuori e Megelaitis che aveva avuto un problema domenica scorsa e aveva saltato qualche allenamento. Nel secondo tempo siamo passati a cinque come facciamo nell’ultimo periodo, trovando il nostro equilibrio e la nostra dimensione, soffrendo meno. Era un modulo che conoscevamo meglio e riuscivamo a interpretarlo meglio”.

Domenica c’è voglia di chiudere bene il 2024: Assolutamente, dobbiamo concludere in bellezza per goderci il Natale con tranquillità e serenità e soprattutto fare un bel regalo ai tifosi, ringraziarli per tutti questi sacrifici e questi chilometri che hanno fatto anche oggi. Non era una trasferta vicina per cui grazie soprattutto a loro”.

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