Sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la gestione dei trattamenti sanitari obbligatori (T.S.O.) e accertamenti sanitari obbligatori (A.S.O.) nel Comune di Rimini. Il nuovo documento, siglato dal Comandante della Polizia Locale Andrea Rossi e dal Direttore del Distretto AUSL di Rimini, dott. Mirco Tamagnini, si ispira alle “Linee di indirizzo per la redazione di protocolli locali in materia di TSO e ASO”, contenute nella delibera della Giunta della Regione Emilia-Romagna, approvata nel novembre del 2019. Alla firma ha assistito anche il sindaco Jamil Sadegholvaad quale autorità sanitaria locale che emette l’ordinanza che dispone il trattamento obbligatorio. Il protocollo definisce procedure coordinate tra personale sanitario e Polizia Locale per garantire il diritto alla salute dei pazienti fragili, in conformità all’art. 32 della Costituzione e alla normativa regionale. Dal 2022 ad oggi sono stati 448 gli interventi, 262 sono stati T.S.O., 141 A.S.O. e 45 T.S.O. extraospedalieri. In dettaglio, nel 2022 le ordinanze emesse erano 103, nel 2023 sono salite a 152, mentre nel 2024 il dato ha raggiunto quota 193 (rilevato al 12 dicembre 24).
Come noto il TSO e l’ASO, strumenti residuali ma necessari, vengono attuati quando il rifiuto del paziente può compromettere la salute collettiva e individuale. Il protocollo stabilisce ruoli chiari: il Sindaco vigila sull’attuazione delle ordinanze da lui emesse, la Polizia Locale gestisce aspetti amministrativi e garantisce la sicurezza durante gli interventi, mentre il personale sanitario si occupa della tutela e del consenso del paziente, agendo sempre nel rispetto della dignità umana.