Sacchetti, segretario PD, su voto e giunta: cinque anni di lavoro collettivo
A tre settimane dal voto regionale e all’indomani dell’annuncio della giunta il segretario del PD riminese Filippo Sacchetti fa alcune considerazioni sui risultati raggiunti dal partito, facendo anche il bilancio di cinque anni da cui è iniziato il suo mandato. “Due consigliere da quasi 18.000 preferenze e un’assessora al turismo, commercio e sport: il Partito Democratico di Rimini esce dalla dimensione territoriale ed è sempre più al centro delle dinamiche e delle strategie regionali. E’ stato questo, in un mix di grande soddisfazione e orgoglio, il primo pensiero nell’osservare la giunta di Michele De Pascale. Con la mente sono tornato ad altri giorni di dicembre, quelli di cinque anni fa quando ho assunto la guida della segreteria provinciale ed è stato naturale ripercorrere questo lustro, la grande crescita collettiva, le tante tornate elettorali chiuse con successo e pensare che lo straordinario risultato di oggi è figlio di questo grande lavoro collettivo. Il lavoro di una classe dirigente giovane e competente e dei Circoli nelle comunità. Cinque anni che ci hanno visti ritornare fra la gente, a contatto diretto con le persone, ci hanno consentito di consolidarci come classe dirigente del territorio e di riconquistare la fiducia di molti cittadini grazie anche a un progressivo rinnovamento e ringiovanimento delle varie amministrazioni”.
“Fra il 2019 e oggi abbiamo attraversato una pandemia mondiale senza precedenti, subito i riflessi economici delle guerre tornate nel cuore dell’Europa, fronteggiato le derive populiste ed estremiste di una destra più proiettata al passato che al futuro e lo abbiamo fatto rispondendo con i fatti, la concretezza, le mani nelle cose per affrontare i bisogni di oggi pensando al domani. Una linea coerente che insieme alla ritrovata coesione e unità d’intenti ci ha consentito di conservare sempre con percentuali rilevanti la guida di diversi Comuni, riconquistarne di importanti come Cattolica e Riccione, portare nostri rappresentanti in Parlamento e oggi di avere una rappresentanza forte nel governo regionale. Non è un dato da poco, tutt’altro, lo dice la storia della Regione Emilia Romagna in cui gli assessori riminesi si contano sulle dita di una mano L’ingresso di Roberta Frisoni nella squadra di Michele è il suggello a questo percorso, un “premio” a tutto il territorio e al lavoro di anni che si è tradotto in più di 25.000 preferenze per i nostri candidati Alice Parma, Emma Petitti, Simone Gobbi e William Raffaeli e in un Partito Democratico capace di raggiungere il 42% dei consensi in provincia di Rimini confermandosi grande motore di una coalizione in cui insieme alle forze tradizionali si registra il grande contributo delle forze civiche. Un Partito Democratico che da tanto tempo non aveva una tale rappresentanza: la guida delle principali città della provincia ed esponenti di primo piano a Bologna e in Parlamento nel segno appunto del progressivo rinnovamento. Abbiamo in Regione tre donne di grande competenza e visione che insieme a Michele e ad Andrea Gnassi a Roma sapranno fare squadra, portare Rimini al centro delle dinamiche regionali e nazionali per affrontare e vincere le tante nuove sfide che ci attendono in una regione che si confermerà un modello e un esempio di buon governo e innovazione”.