Nel corso del Consiglio comunale indetto per la giornata di martedì 17 dicembre, avrà luogo un momento dedicato a un tema universale, senza tempo, e oggi più che mai attuale: la pace.
Alle 19, infatti, il Sindaco Jamil Sadegholvaad, il Vescovo Monsignor Nicolò Anselmi e i referenti della Rete Pace Rimini guideranno una riflessione pubblica che vuole essere un richiamo per il cessare il fuoco globale, oltre che un’occasione per rinnovare l’impegno della città per la promozione dell’educazione alla pace e della cooperazione internazionale. A loro si uniranno anche le insegnanti di due classi quarte delle scuole Ferrari e la dirigente scolastica, mentre le alunne e gli alunni, alla mattina, allestiranno l’aula del consiglio con decorazioni e simboli ispirati al concetto di fratellanza.
In questo contesto, a pochi giorni dalla Giornata internazionale dei Diritti umani del 10 dicembre, si rifletterà sui diritti negati nelle aree colpite dai conflitti e da ingiustizie.
L’iniziativa avrà un seguito anche il 1° gennaio nell’ambito della Giornata per la Pace: Castel Sismondo verrà infatti illuminato con la scritta ‘Rimini R1pud1a la Guerra’, in cui le vocali ‘i’ del verbo ‘ripudiare’ saranno create per ricordare simbolicamente l’art. 11 della Costituzione che recita: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo“.