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Politica protagonista

Riccione. Pd chiede verifica di metà legislatura. Pullè (civiche): presagio di sventura?

In foto: Fabrizio Pullè e Riziero Santi negli studi di Icaro TV
Fabrizio Pullè e Riziero Santi negli studi di Icaro TV
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 7 dic 2024 10:44
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A Riccione, dal punto di vista politico, non si dormono mai sonni tranquilli e così il comunicato diffuso dal segretario del PD riccionese Riziero Santi apre a varie interpretazioni. Nella nota, che arriva a seguito della direzione comunale del partito, si parte evidenziando il buon esito del PD alle ultime regionali (nella Perla Verde primo partito con quasi il 39% dei voti) e si sottolinea come questo risultato sia frutto di un giudizio positivo della cittadinanza sull’operato dell’amministrazione Angelini. A far drizzare le orecchie alla minoranza (e forse anche alla maggioranza), è però il passaggio in cui viene dato mandato alla segreteria e al gruppo consigliare di chiedere alla coalizione di maggioranza “di aprire e chiudere in tempi certi e rapidi una verifica dell’attività amministrativa di metà legislatura – scrive Riziero Santi –. La verifica servirà per fare il punto e compiere una valutazione dei risultati conseguiti e della performance dell’amministrazione, individuando punti di forza e punti di debolezza e le aree che necessitano di miglioramenti. Ma soprattutto la verifica – prosegue – dovrà mettere a fuoco gli obbiettivi strategici da raggiungere entro la legislatura, definendo tempi e impegni da assumere, con il coinvolgimento delle diverse parti interessate, stakeholder, e rappresentanti della società civile per avere una prospettiva più ampia e per raccogliere opinioni e suggerimenti.

Il PD ha battuto un colpo” è il commento del segretario delle civiche di centrodestra Fabrizio Pullè che prosegue in modo colorito: “dopo che per due anni e mezzo è rimasto “sotto traccia”, in nome della “governabilità” (o del mantenimento delle poltrone..), ingoiando ogni tipo di nefandezza che i propri alleati gli hanno propinato, oggi sono usciti dal bunker, armati, ed hanno iniziato a sparare contro la Angelini e la sua Corte“. “Le verifiche di metà mandato – prosegue il segretario delle Civiche –, sono sempre presagi di sventure politiche, qui a Riccione. Ricordiamo la verifica ed il rimpasto a cui hanno obbligato Massimo Pironi. Risultato? Rimpasto di giunta e, di fatto, commissariamento del Sindaco e paralisi totale della azione di governo“. “I fuochi di artificio li vedremo anche a Capodanno – conclude Pullè –, ma la politica promette di riservarci un gennaio ed un febbraio altrettanto pieni di “botti”.”

La nota del Pd di Riccione

La Direzione comunale del Pd di Riccione, aperta da una relazione del Segretario Riziero Santi, giudica molto positivo il risultato elettorale del partito alle ultime regionali che in Emilia-Romagna hanno eletto Presidente Michele De Pascale con il 56,77%. A Riccione il Pd si è qualificato come primo partito al 38,83%. Ottima la performance delle elette Alice Parma ed Emma Petitti. Piena soddisfazione anche per il risultato del riccionese Simone Gobbi che con i suoi 4.156 voti si è classificato primo dei non eletti davanti a William Raffaeli. La campagna elettorale riccionese ha anche messo in evidenza l’evolversi di una percezione che si sta consolidando come positiva sull’operato amministrativo della città, dopo le difficoltà registrate nella prima fase di legislatura dovute soprattutto alla sentenza di sospensione dell’amministrazione.

La Direzione ha quindi valutato e approvato le linee di indirizzo per la predisposizione del Bilancio comunale 2025, che ha come priorità assoluta quella di garantire il piano degli investimenti in itinere, con risorse certe e con la congruità della spesa sociale, mantenendo il tetto alla spesa per eventi e manifestazioni. Il Pd ritiene ora necessario redigere un “Piano realistico di finanziamento delle grandi opere”, affinché sia prioritariamente garantito e certificato il pieno svolgimento e la realizzazione di quelle opere ritenute strategiche per la legislatura, come, in primis, la riqualificazione del viale Ceccarini, del Porto e del lungomare Sud.

L’altro grande tema su cui la Direzione comunale impegna i propri amministratori riguarda la Pianificazione Urbanistica in quanto assume un valore strategico per le sue implicazioni e perché serve a cambiare il volto e a dare slancio alla città, dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

La Direzione comunale del Pd di Riccione da mandato alla Segreteria e al Gruppo Consigliare di chiedere alla Coalizione di maggioranza di aprire e chiudere in tempi certi e rapidi una verifica dell’attività amministrativa di metà legislatura. La verifica servirà per fare il punto e compiere una valutazione dei risultati conseguiti e della performance dell’amministrazione, individuando punti di forza e punti di debolezza e le aree che necessitano di miglioramenti. Ma soprattutto la verifica dovrà mettere a fuoco gli obbiettivi strategici da raggiungere entro la legislatura, definendo tempi e impegni da assumere, con il coinvolgimento delle diverse parti interessate, stakeholder, e rappresentanti della società civile per avere una prospettiva più ampia e per raccogliere opinioni e suggerimenti.

Infine la Direzione impegna la segreteria e il Gruppo consigliare a proiettarsi sul territorio con una adeguata iniziativa politica e programmatica di prospettiva, al fine di intercettare l’interesse dei cittadini e delle diverse fasce sociali ed economiche alla definizione di progetti innovativi per lo sviluppo della città.