Due anni e mezzo di lavoro per la Giunta Angelini a Riccione, ormai arrivata a metà mandato. Il tema è stato al centro della trasmissione di Icaro TV Fuori dall’Aula dove si sono confrontati l’assessore al bilancio Alessandro Nicolardi e il segretario delle liste civiche di centrodestra Fabrizio Pullè. Un dibattito acceso che ha toccato tanti temi: dagli investimenti, al piano di alienazione redatto dal comune, dal turismo ai progetti infrastrutturali. E non sono mancate critiche e rimpalli di accuse tra vecchia e nuova amministrazione.
Fuori dall’Aula 24/25. Riccione, bilanci e prospettive di metà mandato
Era il 13 giugno 2022 quando la coalizione di centrosinistra guidata da Daniela Angelini si impose col 50,3% dei voti sul centrodestra fermo al 37,8. Da allora sono passati ormai due anni e mezzo, metà mandato. 30 mesi con una interruzione però di quasi cinque tra il giugno e il novembre 2023 a causa del commissariamento seguito alla sentenza del Tar che aveva annullato il voto. Decisione poi ribaltata dal Consiglio di Stato. A conti fatti, proprio il 2024, è stato il primo anno “intero” per l’amministrazione Angelini che nel frattempo ha incassato le dimissioni dell’assessore alla sanità Garulli (troppo impegnativo, ha spiegato, il doppio ruolo di amministratore e di primario di chirurgia) e l’ingresso in giunta di Mattia Guidi con le deleghe a turismo ed eventi.
Tanti i temi che hanno sollevato dibattito e discussioni in consiglio comunale: dall’introduzione dell’addizionale Irpef, agli investimenti per gli eventi, dalle grandi opere di riqualificazione della città fino ai progetti per l’ex Mattatoio, lo spazio Tondelli o il museo alla Fornace che, avviati dalla precedente amministrazione, hanno patito rallentamenti e devono ancora essere completati. Il piano triennale approvato dalla Giunta nell’ottobre scorso prevede 77 milioni di euro di investimenti in opere pubbliche: tra le priorità, interventi strategici come il nuovo viale Ceccarini, il lungomare sud e il porto ma anche asili e scuole. Prima di Natale, l’approvazione del bilancio in consiglio sarà occasione di approfondimento e confronto sul futuro di Riccione