Con un falso profilo social continuava a spiare la sua ex fidanzata, una 37enne riminese che lo aveva già denunciato ad ottobre per atti persecutori. Così, domenica sera, quando ha scoperto visualizzando uno storia Instagram che la donna era in un locale di Rimini con amici, l’ha raggiunta. Dopo averla afferrata per un braccio all’esterno del locale, le ha sussurrato in maniera minacciosa: “Finalmente ti ho trovata”. A difesa della 37enne sono subito intervenuti un’amica e un amico che erano insieme a lei. Si sono frapposti tra i due e hanno consigliato all’uomo, un 32enne sammarinese, di andarsene. Lui, però, ha insistito pretendendo di parlarle. Mentre teneva le mani in tasca, come a voler estrarre qualcosa, ha provato ad avvicinarsi di nuovo alla sua ex. Quando però si è accorto che lei stava chiamando le forze dell’ordine, allora si è allontanato.
La Volante della polizia di Stato, arrivata sul posto, dopo aver acquisito il resoconto di quanto accaduto dalla 37enne e dai suoi amici, ha notato l’auto dell’uomo transitare davanti al locale. Senza perdere un attimo, gli agenti sono saliti sulla Volante e l’hanno fermato dopo alcune centinaia di metri. Il sammarinese, mostratosi particolarmente nervoso, è stato perquisito. Dalla tasca del giubbotto è spuntato un coltello a serramanico in acciaio con una lama di 9 centimetri. Sul suo telefonino, invece, c’era un promemoria con l’evento a cui ha poi partecipato la sua ex, in quello stesso locale in cui lui si era presentato poco prima.
Condotto in questura per gli accertamenti di rito, il 32enne è stato dichiarato in arresto per stalking e denunciato a piede libero per porto di armi o oggetti atti ad offendere e minacce a pubblico ufficiale, dal momento che ha promesso ai poliziotti di “fargliela pagare”. L’uomo è stato condotto nel carcere riminese dei Casetti in attesa dell’udienza di convalida, che si terrà alla presenza del suo difensore d’ufficio, l’avvocatessa Leanne Arceci.