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rischio valanghe

Alpinisti di Santarcangelo dispersi. Ancora nessuna traccia di Luca e Cristian

In foto: i soccorritori durante le proibitive operazioni di salvataggio
i soccorritori durante le proibitive operazioni di salvataggio
di Redazione   
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gio 26 dic 2024 10:07 ~ ultimo agg. 19:27
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Passano ore infinite in attesa di notizie dal Gran Sasso dove da 4 giorni e 4 notti sono bloccati Luca Perazzini e Cristian Gualdi i due alpinisti di Santarcangelo. Le notizie che arrivano nella mattinata di Santo Stefano dai soccorritori abruzzesi, dopo che nella giornata di Natale, il gruppo fermo a Campo Imperatore per maltempo era riuscito a tornare a valle, è che attualmente le condizioni meteo nell’area sono ancora avverse e a questo si aggiunge un alto rischio valanghe, di livello 3 su una scala fino a 5. Le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sono giunte di nuovo a Fonte Cerreto per coordinare la ripresa delle attività di ricerca. E da qui, nella tarda mattinata, una squadra di quattro persone della Guardia di Finanza, sfruttando il miglioramento delle condizioni meteo, è riuscita a raggiungere la valle dell’Inferno dove dovrebbero trovarsi i due alpinisti dispersi. Ma purtroppo dei due, al momento, nessuna traccia. Con l’arrivo dell’imbrunire e il forte vento non è più possibile proseguire le ricerche e gli uomini stanno facendo ritorno al campo base. Ripartiranno nella prima mattinata di domani.

Nel primo pomeriggio, era previsto un sorvolo in elicottero della zona. Ma le raffiche di vento lo hanno al momento sconsigliato.
E’ previsto per ora di pranzo – primo pomeriggio un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Se ciò avverrà verrà effettuato un sorvolo con mezzi di soccorso attrezzati nella zona dove dovrebbero trovarsi i due alpinisti al fine di individuarli.
Luca e Cristian di 42 e 48 anni sono bloccati da domenica 22 dicembre nel canalone Valle dell’Inferno. Sarebbero scivolati mentre scendevano dalla vetta del Corno Grande (2914 metri).  Uno di loro sarebbe anche ferito. Per loro si teme il peggio ma la speranza non è ancora svanita; sono, infatti, due alpinisti esperti.