Imballaggi in polistirolo, carta e nastri colorati, biglietti d’auguri, involucri in cartone e plastica: il Natale, ogni anno, porta con sé anche tanti rifiuti da smaltire. Per fare un dono all’ambiente e vivere questa ricorrenza in modo più ‘green’ Hera ha deciso di mettere in fila qualche consiglio per evitare gli errori di conferimento e non riempire i cassonetti dell’indifferenziato (e non solo). Il primo consiglio della multiutility è quello di scegliere doni ‘immateriali’ (come abbonamenti, ricariche, contributi ad associazioni benefiche) per ridurre la produzione di rifiuti.
Luci di Natale e carta regalo
Ogni anno si scopre che qualche fila di luci colorate, che ha abbellito alberi di Natale, presepi o l’esterno di abitazioni, non funziona più. Se non sono più utilizzabili, le ‘luminarie’ casalinghe diventano RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e devono essere portate alla stazione ecologica. La carta da regalo, invece, se è plastificata (es. carta argentata non di alluminio) va nella plastica, se è semplice va nella carta, mentre i nastri e i fiocchi che decorano i pacchi vanno nell’indifferenziata.
Alberi di Natale
Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere avviati a compostaggio e trasformati in ottimo fertilizzante da riutilizzare in agricoltura: per questo motivo, Hera invita i cittadini a conferirli alla stazione ecologica. Nel caso sia attivo nel proprio comune il servizio di ritiro di scarti verdi/ramaglie/potature, è possibile anche chiederne il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero verde (gratuito anche da cellulare) 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. Oppure possono essere conferiti anche nei cassonetti dei rifiuti vegetali (sfalci e potature), se presenti, ovviamente ridotti in tronchetti per limitarne il volume. È comunque indispensabile evitare che finiscano nei cassonetti dell’indifferenziato o, addirittura, che siano abbandonati vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti. Gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, devono essere portati alla stazione ecologica.
Rifiuti organici
I rifiuti organici corrispondono a circa il 30% degli scarti prodotti: dove è presente il servizio di raccolta, è necessario conferirli nell’apposito contenitore. In alternativa, possono essere conferiti nella compostiera (se in dotazione), un contenitore che trasforma gli scarti organici (residui dei pasti, erba e fogliame) in concime attraverso un processo di degradazione naturale chiamato compostaggio domestico.
Oli alimentari esausti
Sono gli oli di frittura, quelli contenuti nei sottoli (verdure o tonno), che devono essere raccolti a parte e conferiti in bottiglie di plastica negli appositi contenitori stradali, oppure alla stazione ecologica. Gli oli alimentari esausti di uso domestico recuperati da Hera vengono destinati, in partnership con Eni, alla produzione di biocarburante idrogenato. Questo carburante poi torna, in modo circolare, ad essere risorsa e diventa la fonte di alimentazione di diversi mezzi che Hera utilizza per la raccolta dei rifiuti urbani.
Cartone, vetro e plastica-lattine
Gli scatoloni e gli imballaggi in cartone devono essere ridotti di volume e gettati insieme alla carta. Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno invece inseriti nei contenitori gialli adibiti alla loro raccolta. Se si tratta di imballaggi di grandi dimensioni, la loro destinazione è la stazione ecologica. Le bottiglie di vetro vuote vanno conferite negli appositi contenitori: si ricorda che il vetro è un materiale che può essere riciclato all’infinito. Le lattine e i barattoli che hanno contenuto bevande, olio alimentare o cibi in scatola vanno gettati nel contenitore per la raccolta della plastica.
Vecchie apparecchiature elettroniche
A Natale capita spesso di ricevere (o donare) cellulari, pc, televisori, radio, asciugacapelli, frullatori, joystick, e molti altri ancora che vanno a sostituire quelli precedenti. Prima di considerarli RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) è opportuno verificare se siano riutilizzabili, per regalarli a chi possa averne necessità. Se sono guasti e non più funzionanti devono essere consegnati alle stazioni ecologiche Hera presenti sul territorio, dove vengono avviati a recupero. Questi apparecchi, infatti, contengono plastica, silicio, metalli come piombo, cadmio, oro, cobalto, risorse esauribili in natura che, attraverso la raccolta differenziata, possono essere recuperate e riutilizzate. I metalli sono interamente riciclabili: possono essere usati varie volte, riducendo le nuove estrazioni e l’impatto ambientale delle trasformazioni delle materie vergini.
Beni in buono stato
Le feste sono il periodo ideale per sbarazzarsi di vecchi oggetti che non si usano più ma che possono servire a qualcun altro: per dare loro una nuova vita si possono portare nell’area del riuso più vicina: presso le stazioni ecologiche di via Albe Steiner (zona Bassette, accanto alla sede Hera di via Romea Nord) a Ravenna, di via Romea a Cesena o in via Nataloni a Rimini. Altrimenti si possono donare a chi ne ha bisogno grazie a Cambia il finale, il progetto portato avanti da 10 anni da Hera in collaborazione con Last Minute Market, per dare nuova vita ad alcune tipologie di beni ancora in buono stato (ingombranti e non solo), ridistribuendoli sul territorio. L’iniziativa alimenta il circolo virtuoso del riuso ed è gestita in collaborazione con diversi Enti no profit dell’Emila Romagna, di cui si trovano i riferimenti qui: https://www.gruppohera.it/insieme/progetti/cambia-il-finale, oppure si può chiamare il numero verde gratuito di Hera 800.999.500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.
Per ogni dubbio c’è Il Rifiutologo
In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare l’app Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente da tutti gli store e integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon che indica anche in quale contenitore gettare ogni singolo rifiuto o quando passa la raccolta porta a porta di ogni singolo materiale. Il Rifiutologo ha diverse funzionalità: vi sono riportate informazioni dettagliate sul conferimento di ogni materiale, è possibile cercare il rifiuto scrivendo il nome del prodotto da buttare o anche fotografando il suo codice a barre. Attraverso l’app si possono anche inviare direttamente ai tecnici Hera le fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati, cassonetti rotti o troppo pieni. L’app si può impostare per indirizzo di residenza, così da avere tutte le informazioni sono sempre puntuali e geolocalizzate (es. stazioni ecologiche, raccolte differenziate particolari, punti di distribuzione materiali, ecc).