E’ stato chiesto il rinvio a giudizio nei confronti del negoziante bengalese di 40 anni, indagato per violenza sessuale aggravata ai danni di una 17enne riminese. Il presunto abuso sarebbe avvenuto lo scorso luglio a Rimini, all’interno del negozio di souvenir e abbigliamento di cui il bengalese è titolare.
L’uomo, stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Rimini in fase di indagine, si è introdotto all’improvviso nel camerino dove la minorenne era entrata per provarsi un abito. Con violenza, le avrebbe afferrato un braccio e con l’altra mano avrebbe incominciato a palpeggiarle insistentemente il seno. Con foga, inoltre, le avrebbe abbassato il vestito cercando di toglierglielo e, nel mentre, avrebbe proseguito i palpeggiamenti ovunque. Le urla della giovane erano state avvertite dall’amica che l’attendeva all’esterno. Precipitatasi nel camerino, l’aveva soccorsa liberandola dalla presa del negoziante.
A cinque mesi dal fatto, il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha firmato la richiesto di rinvio a giudizio. Il bengalese, che non parla italiano, è difeso dall’avvocato Roberto Luceri del foro di Rimini.