Una letterina diretta a Babbo Natale ma, soprattutto, all’amministrazione comunale. E’ quella che hanno scritto i cittadini del Comitato Quartiere Padulli Covignano di Rimini nella “speranza di essere ascoltati e presi in considerazione“. “Non ti chiediamo giocattoli o dolci – scrivono –, ma un quartiere più vivibile, sicuro e inclusivo per tutti i suoi abitanti, grandi e piccoli“.
Il testo della lettera
Caro Babbo Natale,
siamo i cittadini del Comitato Quartiere Padulli Covignano e quest’anno abbiamo deciso di scriverti per chiederti un regalo speciale: l’attenzione che il nostro quartiere merita. Non ti chiediamo giocattoli o dolci, ma un quartiere più vivibile, sicuro e inclusivo per tutti i suoi abitanti, grandi e piccoli.
Vorremmo che la magia del Natale portasse finalmente:
• Luci, una pista ciclabile e pensiline per le fermate dell’autobus in via Santa Cristina, per garantire sicurezza e comfort a chi si sposta ogni giorno.
• Gazebo, panchine e aree per lo sport nei parchi, così da creare luoghi di incontro e di attività all’aria aperta.
• Campi da calcetto e da pallacanestro, per offrire ai giovani spazi sicuri dove ritrovarsi e divertirsi.
• Un centro diurno o un punto di ritrovo per anziani, perché anche i nonni possano socializzare e sentirsi parte della comunità.
• Una piazza o uno spazio di aggregazione, che diventi il cuore pulsante del quartiere, un luogo dove celebrare e condividere momenti insieme.
• Rotonde curate e abbellite, all’altezza del carattere residenziale del quartiere.
• Una pista ciclabile lungo via Tosca, lato statale, per favorire la mobilità sostenibile e sicura.
• Telecamere di sicurezza, che si aggiungano ai cartelli già installati, per garantire tranquillità ai residenti.
• Marciapiedi accessibili per chi è in carrozzina, per eliminare barriere e consentire a tutti di spostarsi senza rischi.
• Dossi o dissuasori di velocità in via Carmen e via Padulli, per proteggere i pedoni e rallentare il traffico.
• Un parcheggio promesso da tempo dietro l’Osteria il Gallo, che aiuterebbe a risolvere i problemi di sosta.
• Un parco didattico con fontanelle d’acqua di fronte alla scuola, per insegnare ai bambini il valore dell’ambiente e del gioco all’aperto.
• La riqualificazione delle case abbandonate in via Carmen e via Tristano e Isotta, oggi ridotte a macerie, per restituire dignità al nostro quartiere e sicurezza ai nostri bambini.
• La restituzione di ciò che è stato tolto alle famiglie colpite dal fallimento delle cooperative edilizie, che hanno perso tutto per un sogno mai realizzato.
• Un terzo medico di famiglia, per rispondere ai bisogni crescenti dei nostri cittadini.
• Un senso unico in via San Leo, una strada stretta e con poca visibilità in alcuni tratti, dove spesso le auto corrono creando situazioni di pericolo per pedoni e residenti.
• Strade asfaltate con meno buche, perché la situazione di molte vie, come via Norma e via Rigoletto, è semplicemente inaccettabile e crea disagi e pericoli per tutti, automobilisti, ciclisti e pedoni.
Chiediamo anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine per scoraggiare i malintenzionati e più attenzione da parte dell’amministrazione comunale ai problemi del nostro quartiere.
Caro Babbo Natale, sappiamo che non hai poteri magici illimitati, ma confidiamo che il nostro appello possa arrivare anche a chi, in questa città, ha il compito di rendere migliore la vita dei cittadini. Noi ti aspettiamo qui, nei Padulli e a Covignano, un quartiere ricco di persone che meritano di essere ascoltate.
Con fiducia e speranza,
Il Comitato Quartiere Padulli Covignano di Rimini