Con un gol per tempo, la Virtus batte anche il Tre Fiori centrando l’ottavo successo consecutivo che la mantiene in vetta al Campionato Sammarinese. La sfida delle 18:00 di Montecchio –
valevole per la 14° giornata – si sblocca subito in avvio: dopo poco più di 120 secondi Tortori va a dare fastidio a Rea, il pressing è vincente perché Pecci recupera e poi serve in un secondo
momento il bomber di Bizzotto che batte Nardi in uscita con un tocco morbido. Il minimo vantaggio della squadra di Bizzotto rimane sino all’intervallo e oltre. Tre Fiori che però si fa notare
al 57’ ma Passaniti e Battistini respingono i tentativi in rapida successione dei Gialloblu. Poco prima del quarto d’ora finale però la Virtus mette il punto esclamativo sulla sfida: Montanari serve sulla mediana Golinucci che parte palla al piede, salta un paio di maglie gialloblu e arrivato al limite fa partire un sinistro letale che si infila all’incrocio per un grande gol del centrocampista sammarinese. Gli uomini di Bizzotto sono perfetti anche in copertura e non concedono nulla nemmeno nel recupero quando il tiro potente di Bernardi viene respinto da Passaniti. Vince dunque la Virtus che rimane al comando della classifica con tre punti di vantaggio sulla Fiorita.
La squadra di Montegiardino però deve rimontare la gara con la Juvenes-Dogana per imporsi e rimanere in scia dei Neroverdi di Acquaviva. Nella gara delle 15:00 di Domagnano è la squadra del castello di Serravalle a partire meglio. L’equilibrio infatti si spezza a metà del primo tempo quando Arradi viene atterrato in area da Marco Gasperoni, l’arbitro indica il rigore. Sul dischetto va Mazzavillani che non sbaglia e porta avanti i suoi. Il gol della squadra di Fabbri carica i suoi che due minuti dopo potrebbe anche raddoppiare: Arradi va in pressing sulla costruzione di Mazzotti e gli soffia la sfera, punta poi veloce la porta di Vivan che esce dai pali, l’esterno va con il destro dal limite spedendola però clamorosamente alta. La Fiorita non ci sta e vuole il pari: sulla punizione di Affonso c’è il colpo di testa preciso di Brighi che la mette all’angolino ma Gentilini fa un intervento mostruoso che vale come un gol. La squadra di Ceci insiste e poco dopo la mezz’ora dalla mischia ci prova Mazzotti ma il centrale la manda sulla traversa. La frazione si chiude così con la Juvenes-Dogana avanti di un gol ma nella ripresa La Fiorita in avvio la ribalta. Al 49’ infatti è Massari che firma il pari, bravo a ribadire in rete un tiro di Alex Ambrosini – entrato all’intervallo – finito in precedenza sul palo. Il vantaggio arriva di lì a poco: è il 52’ quando Marco Gasperoni va profondo verso l’area trovando Semprini che incrocia sul secondo palo e porta avanti i suoi. Il centrocampista gialloblu dieci minuti più tardi sigla la doppietta decisiva e La Fiorita tenta l’allungo: penetrazione centrale di Ambrosini che però non sfonda, Valentini allontana ma non abbastanza, così dal limite Semprini prende la mira e la mette benissimo all’angolino di prima. Dopo il tris, la Juvenes-Dogana non riesce più a reagire e così La Fiorita gestisce il match sino al triplice fischio.
Nelle altre sfide delle 15:00, con un gol nel finale la Folgore batte di misura la Libertas e si mantiene nelle zone nobili di classifica. Il primo tempo è avaro di emozioni ma alla mezz’ora la gara si mette in salita per i Granata. Buzi sulla linea mediana passa tra Golinucci e Pancotti poi si allunga troppo la sfera, tentando però il recupero finisce per travolgere Fall. L’arbitro è lì a due passi e non ha dubbi: cartellino rosso per il giocatore granata e Libertas in dieci. Come prevedibile, il pallino del gioco è da quel momento nei piedi dei giocatori di Lasagni che però non riescono a sbloccarla. Il tempo scorre fino all’88’ quando però i Giallorossoneri riescono a trovare la zampata decisiva: Miori crossa bene dalla destra e trova la testa di Jacopo Raschi che trova l’incornata da tre punti. Folgore che sale a quota 27 in classifica – momentaneamente al terzo posto con il Cosmos – mentre per la Libertas è la quinta sconfitta di fila.
Anche la gara di Fiorentino tra Tre Penne e San Marino Academy si decide nei minuti finali ma dopo tante emozioni tra le due squadre. La gara del Federico Crescentini si sblocca subito in avvio con l’incornata di Barretta su preciso corner di Amati. L’Academy però risponde bene poco dopo con il gran destro di Giacopetti che sbatte sul palo. L’attaccante sammarinese ha poi altre due occasioni ma Migani è sempre reattivo e gli chiude lo specchio. Prima del riposo però l’Academy trova il meritato pari: è Alberto Riccardi che direttamente su calcio di punizione dal limite sorprende Migani e fa 1-1. Ad inizio ripresa (56’) il Tre Penne rimette il naso avanti: Dormi batte il corner corto per Amati che la mette in mezzo, la palla viene così deviata in rete da Mattia Sancisi per l’autorete che vale il 2-1. I Titani di Cecchetti non mollano e dieci minuti più tardi (66’) riaprono il match: Giacopetti sulla trequarti serve un buon pallone a Simone Santi che punta la porta e batte poi Migani in uscita con il destro. Si arriva così nei minuti finali dove è il Tre Penne a trovare il gol decisivo: punizione potente dalla distanza di Righini che va sulla traversa, sulla ribattuta arriva Luca Ceccaroli come un rapace a fiondarsi sul pallone e ad insaccare il definitivo 3-2. Poco dopo ecco l’espulsione – per doppio giallo – di Mattia Ciacci che spegne le speranze di rimonta dell’Academy.
Basta un gol di Brisigotti nella ripresa al Faetano per avere la meglio sul Murata nella gara dell’Ezio Conti di Dogana giocata alle 19:00. L’occasione migliore del primo tempo è della squadra di Grassi che alla mezz’ora va vicinissimo al vantaggio: errore di Acquarelli sul quale ne approfitta Braga che calcia in porta ma colpisce il palo, sulla ribattuta arriva Teixeira che ci prova ma Forconesi si allunga benissimo e salva tutto. Si va così a riposo a reti inviolate ma bisogna aspettare dieci minuti (55’) per vedere la gara sbloccata. Dulcetti va due volte con il mancino da buona posizione ma Durso – che di mestiere non è portiere ma questa sera veste i guantoni per la solita emergenza in casa bianconera – gli dice di no in entrambe le occasioni, sulla terza però deve piegarsi sulla conclusione di Brisigotti che vale il vantaggio del Faetano. Il gol resterà sino al termine, nonostante alcune palle-gol non concretizzate dai Gialloblu. Alla fine comunque è la squadra di Ricchiuti ad esultare, interrompendo così una striscia negativa di tre sconfitte.
Questo il quadro parziale della 14a giornata – in attesa dei posticipi di domani:
FSGC | Ufficio Stampa