Due soci fondatori della società Supernova, tra i quali l’amministratore delegato, sono coinvolti nella maxi operazione della distrettuale antimafia della Procura di Trento che ha portato ad indagare 77 persone. Supernova è la società che lo scorso settembre aveva presentato Green Marina, il progetto pubblico/privato di riqualificazione dell’area ex Enel su via Destra del Porto con un parco pubblico di circa 2.000 mq e un complesso residenziale di 30 appartamenti. Da appurare se l’attuale indagine influirà sull’avvio dei lavori che era atteso nel primo trimestre 2025.
L’inchiesta, che sta scuotendo la Provincia autonoma di Trento e Bolzano, vede coinvolti amministratori pubblici, dirigenti di enti locali e società partecipate, membri delle forze dell’ordine, professionisti e imprenditori. Le ipotesi di reato vanno dalla turbativa d’asta al traffico di influenze illecite e si procede anche per delitti contro la pubblica amministrazione, come la corruzione. Gli indagati avrebbero creato un gruppo in grado di influenzare l’attività edilizia della pubblica amministrazione con la promessa di finanziamenti elettorali in cambio di agevolazioni e appalti. Per nove degli indagati il gip di Trento ha disposto gli arresti domiciliari.