Il Liceo Serpieri in Consiglio Comunale. Ci sono stati incontri tra le parti
Davanti a una rappresentanza di genitori, studenti e docenti presente sugli spalti, in Consiglio Comunale i consiglieri Brunori e Lisi del gruppo Gloria Lisi per Rimini hanno presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco di interessarsi alla situazione del liceo Serpieri, per quanto istituto non di competenza diretta dell’amministrazione comunale, alla luce degli avvenimenti della scorsa settimana. In una situazione, hanno ricordato i consiglieri, in cui sono emerse tensioni tra la dirigenza e non solo gli studenti ma anche il corpo docente. Gloria Lisi ha chiesto chiarezza anche in merito a una presunta inadeguatezza nella gestione della sicurezza a scuola.
A rispondere, l’assessora alle Politiche Giovanili Francesca Mattei che ha premesso: “Rispettiamo l’istituto dell’autonomia scolastica. Se la politica entrasse a gamba tesa cercando di individuare vittime e colpevoli, come troppo spesso fa, sulla base di ricostruzioni di fatti più o meno di parte, sarebbe un’invasione di campo inopportuna e pericolosa. La scuola come comunità autonoma va rispettata”.
“Nel rispetto dei ruoli e delle istituzioni, il sindaco e l’amministrazione comunale si sono prontamente interessati alla vicenda incontrando, tramite il consigliere provinciale con delega alla scuola Giuliano Zamagni, la dirigente scolastica e la dirigente competente dell’ufficio scolastico provinciale. L’Amministrazione ha anche incontrato informalmente i rappresentanti sindacali, i genitori, docenti e studenti del Serpieri”. Incontro a cui erano presenti anche la stessa Mattei e la vicesindaca Bellini. “Comune e provincia continueranno questa attività di interlocuzione con le parti”, ha assicurato la Mattei.
Il sindaco Sadegholvaad (da studente, per tre anni rappresentante di istituto del Serpieri) ha poi aggiunto: “Da presidente della provincia ho competenza sugli edifici scolastici, ma non per questo mi disinteresso. Nella mia dimensione politica amministrativa non me la sento di chiamare a rapporto il dirigente, ma mi attiverò per capire come superare questa fase di impasse. Sentitevi attenzionati nella vostra situazione da parte del sindaco e presidente della provincia, nel rispetto delle autonomie di ogni sfera”, ha detto al pubblico. Perché quanto successo al Serpieri “è una sconfitta di tutti”. Per concludere: “Sulla sicurezza non si scherza, questo sarà attenzionato da parte dei consiglieri della provincia e chi ne ha le competenza”.
Brunori, nella controreplica: “Nessuna intenzione di entrare a gamba tesa, ma quando Carabinieri e Polizia arrivano in una scuola, il sindaco deve interessarsene”. Brunori, che è anche consigliere provinciale, annuncia analoga interrogazione in Provincia. “Fa piacere sapere che vi siete incontrati fuori dai riflettori, ma chiedo incisività e auspico intervento e interessamento”, ha aggiunto Gloria Lisi.