Gnassi (PD): per la Regione una nuova fase, assessorato importante per la Riviera
Un assessorato importante per la Riviera, affidato a una figura che è stata perno del cambiamento di Rimini negli ultimi anni, Così il deputato riminese del PD ed ex sindaco di Rimini Andrea Gnassi commenta l’ingresso di Roberta Frisoni nella Giunta regionale. Per allargare la riflessione alla fase nuova attesa con l’amministrazione De Pascale, e una sottolineatura particolare sulla presenza femminile.
“Un grande in bocca al lupo e viva il lupo all’Emilia Romagna, alla nostra regione, alla nostra terra. Al nostro giovane presidente Michele de Pascale e alla sua giunta. Che è fatta di competenze e amministratori capaci. Di donne e uomini che sanno e conoscono il territorio. Una Regione che deve essere con la sua giunta sempre con i piedi a terra sul territorio, la testa nei grandi cambiamenti globali, il cuore soprattutto vicino a chi ha meno. De Pascale ha avuto coraggio nel riconoscere competenze e ricchezze di visioni che i partiti della coalizione sanno esprimere”.
“La Romagna, oltre al presidente e alla sottosegretaria Manuela Rontini esprime in Regione ben otto donne. In consiglio entrano l’assessora di Cesena Francesca Lucchi, l’ex sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni, la vice presidente della Provincia di Forlì Cesena Valentina Ancarani, Alice Parma elette ed Emma Petitti che in provincia di Rimini hanno ottenuto circa 20 Mila preferenze. Due le donne validissime in giunta regionale: una giovane sindaca come Gessica Allegni – che ha saputo esprimere profilo e intensità nelle politiche amministrative di Bertinoro e nell’area della provincia di Forlì e Cesena – e Roberta Frisoni. Roberta a cui mi legano affetto e stima, è stata ed è un perno del percorso di Rimini in tutti questi anni verso il suo cambiamento, che ora è un punto di riferimento nazionale. Guiderà con serietà il Turismo, che, per essere incisivo nella nuova fase, dovrà avere un’interazione con la rigenerazione urbana, la pianificazione territoriale e la riqualificazione della costa. Un assessorato importante per la Riviera, già guidato da riminesi: da Giuseppe Chicchi negli anni 80, in un periodo molto difficile con l’irrompere delle mucillagini Dal 2010 da Maurizio Melucci in anni in cui si lanciava l’internazionalizzazione con risultati importanti” prosegue Gnassi, allargando lo sguardo: “Un altro grande in bocca al lupo e viva il lupo per le due donne elette con quasi 20mila voti a Rimini, Alice Parma ed Emma Pettiti. Alice porterà la sua energia fresca e tenace, aperta e fuori da schemi consolidati sia in consiglio regionale che sul territorio: entrata come sindaca a Santarcangelo a soli 26 anni, l’ha lasciata da sindaca ancora più forte e solida. Un’esperienza unica. Emma, con la sua solida esperienza di parlamentare prima, assessore regionale e da ultimo presidente del consiglio regionale, sempre legata alla nostra terra con il suo profilo di donna della sinistra capace di battaglie e conquiste sui diritti e sulle politiche sociali è patrimonio della regione e della provincia riminese. E, con loro, in grosso in bocca al lupo alle altre tre elette in consiglio: ia Forlì-Cesena la vice presidente della Provincia Valentina Ancarani e l’assessora cesenate Francesca Lucchi, a Ravenna l’ex sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni. Inizia ora una fase nuova, in cui la nostra regione, tutti noi, dovremo essere capaci di riorganizzare la sanità, sfidare il cambiamento climatico, dare equità, lavoro, economia alla nostra gente. Anche con un profilo capace di suggerire al Paese e al governo nazionale strade, vie e proposte. In questo senso, un augurio di buon lavoro e leale collaborazione, anche se da diversi punti di vista, a Nicola Marcello neoeletto in consiglio regionale”.
“Per quanto mi riguarda, nel senso di una squadra larga, lavorerò sull’idea di consolidarla questa squadra, facendo sponda dal livello parlamentare sulle proposte che verranno dal presidente della Regione, dalla sua giunta, dal consiglio regionale e dai sindaci, dai diversi mondi del sociale, dell’impresa e del lavoro della nostra terra” chiosa il deputato Dem.