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Dopo Valeria, anche Louis Dassilva querela i Barzan

Louis Dassilva, fuori dal tribunale di Rimini (foto Migliorini)

Dopo la moglie Valeria Bartolucci (ieri ndr), oggi anche Louis Dassilva ha sporto querela contro l’avvocata Nunzia Barzan e il fratello consulente tecnico Davide Barzan che lo avevano assistito nella fase iniziale delle indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli per il quale il senegalese si trova in carcere dal luglio scorso. Una volta indagato, i due hanno proseguito con la difesa della nuora della vittima, Manuela Bianchi e del fratello Loris.
La denuncia presentata da Dassilva nei confronti dell’avvocato Nunzia Barzan e del consulente Davide Barzan è per il reato di cui all’articolo 381 comma 2 del codice penale: ‘altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico’. L’articolo stabilisce la pena della reclusione fino a un anno e multa da 51 euro a 516 euro, se il patrocinatore o il consulente, dopo aver difeso, assistito o rappresentato una parte, assume, senza il consenso di questa, nello stesso procedimento, il patrocinio o la consulenza della parte avversaria.
Diversa la querela di ieri della moglie Valeria Bianchi, verso Davide Barzan per esercizio abusivo della professione forense.

Davide Barzan in merito alla denuncia di oggi ha precisato: Dassilva non mi ha mai nominato suo consulente tecnico quindi manca il presupposto del reato di patrocinio infedele mentre Nunzia Barzan invece è stata revocata dal mandato nel novembre 2023 quando Dassilva non era neppure indagato.

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