Campobasso-Rimini 1-2, le pagelle di Stefano Ravaglia
COLOMBI 6.5 – Inoperoso nella parte iniziale del primo tempo, il portiere classe 1991 deve poi mettersi l’elmetto sulla conclusione di D’Angelo, scongiurata dall’estremo difensore sulla linea di porta con qualche brivido, e poi intervenire a mani aperte su Di Nardo, e a chiudere su D’Angelo in avvio di ripresa.
LONGOBARDI 6.5 – Disinvolta prestazione anche del numero 28, guardingo e di supporto anche alle ripartenze. Nel finale rischia il rosso per un contatto con Di Stefano ma per sua fortuna quella punizione scaturita allo scadere non porta rogne.
GORELLI 6.5 – Comincia perdendo una sanguinosa palla che per poco non costa caro, poi rimedia con senso della posizione, chiusure e sicurezza nelle giocate. Nella ripresa rischia la frittata per un contatto in area in pieno recupero con Di Nardo, seppur i due si trattengano a vicenda. Ma non sbraca come tutta la retroguardia.
FALBO 6.5 – Altro gladiatore di giornata: in fase di avvio cerca spesso la sortita in avanti, scodella un paio di palloni in mezzo e assiste Cioffi e chi viene dalle sue parti per dar manforte. Quando il Campobasso si alza anche lui deve pensare più ad arginare, ma nella ripresa dimostra di essere ancora una spina nel fianco buttando appena possibile traversoni e palle in mezzo. Su due di questi Parigi sfiora il 3-1 e Langella calcia fuori da buona posizione.
PICCOLI 6 – Presenza sostanziosa in mezzo al campo sia in fase di copertura che in fase di contrattacco. Nel primo tempo appena ne ha l’occasione pulisce palloni e cerca di far ripartire i contrattacchi, nel secondo bada più a contenere per la pressione avversaria.
MEGELAITIS 7 – Oltre all’assist al bacio per il gol di Parigi, solidità, ordine e giocate di qualità, nonché chiusure sulle avanzate avversarie e si immola sui tentativi da fuori dei padroni di casa. Nella ripresa corsa e quantità, contesto in cui si conferma leader.
LANGELLA 6.5 – Partita non vistosa ma diligente, governa palloni e taglia e cuce con ordine. Nella ripresa avrebbe anche l’occasione di segnare su un suggerimento dell’infaticabile Falbo ma trova una deviazione provvidenziale.
CINQUEGRANO 6.5 – Ben più proteso a proteggere e a ripiegare per sventare i continui cambi di posizione degli avversari, più che in spinta, dove nel primo tempo non si nota quasi mai. Finché resta in campo fa il suo prima di cedere il passo a Bellodi all’ora di gioco.
GARETTO 6 – Si becca il giallo nel primo tempo che ne condiziona la gara. Non rinuncia alla lotta, e a fine primo tempo sfiora il 2-0 con un destro al volo. Buscé non vuol rischiare e comprensibilmente all’intervallo lo toglie dal campo.
CIOFFI 6.5 – Prima a sinistra, poi a destra, prende anche un paio di sportellate in mezzo al campo. Corsa e personalità, nel primo tempo soprattutto quasi indemoniato. Offre la palla del 2-0 a Parigi. Cala alla distanza come un po’ tutta la squadra in fase offensiva per arginare con successo l’iniziativa dei molisani.
PARIGI 7.5 – Rompe lo 0-0 con una chicca, aggancio e appoggio in rete. Poi lotta su ogni pallone facendo lavoro sporco e beccandosi un giallo per una gamba tesa di troppo. Svaria su tutto il fronte cambiando gioco per i compagni e manda a vuoto due difensore quando timbra il 2-0 nel momento migliore, ovvero il recupero del primo tempo. Nella ripresa sfiora il 3-0 prima di lasciar spazio a Cernigoi. Un’iradiddio.
CERNIGOI 6 – Battaglia come può poiché il Rimini nella ripresa in avanti si vede poco. Ma ha l’occasione per il 3-1 con un gran sinistro in pieno recupero respinto dal portiere avversario.
BELLODI 6 – Rileva Cinquegrano e tiene testa alle avanzate avversarie non concedendo troppi spazi. Pedina che da quando fa il suo ingresso in camp si integra nel tessuto difensivo che oggi ha funzionato a meraviglia.
MALAGRIDA 6 – Si vede poco ma mette anche lui i polmoni e partecipa a quasi tutte le rare incursioni riminesi nella ripresa.
LOMBARDI 6 – Rileva l’ammonito Garetto e snocciola un secondo tempo di sostanza. Ogni tassello del mosaico, lui compreso, va al suo posto senza intaccare l’intera prestazione di squadra.
FIORINI sv
Stefano Ravaglia