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sabato 14 dicembre 2024
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Pineto-Rimini 1-1

Buscè: "Grande reazione nel 2° tempo e pari giusto. Girone d'andata positivo"

In foto: Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C.
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di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
ven 13 dic 2024 23:40 ~ ultimo agg. 14 dic 01:20
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Le dichiarazioni al termine di Pineto-Rimini 1-1 (leggi notizia).

Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C. “I ragazzi hanno fatto quello che potevano fare, nel senso che nel primo tempo io sapevo che questa sarebbe stata una partita molto a rischio. Venivamo da tre vittorie importanti, quindi ci sta che inconsciamente non è che abbassi la guardia, però… ci può stare, è fisiologico. Nella ripresa abbiamo visto tutta un’altra mentalità: hanno preso la batosta, il classico pugile che è sul ring, lì all’angolo, poi riprende a combattere e a battagliare, che non riceve il colpo del K.O, perché il rischio era anche quello, contro una squadra tignosa, una squadra che sta facendo bene, una squadra con giocatori importanti, una squadra anche esperta per certi versi, quindi è una squadra che ti fa giocare male, una squadra che se giochi con ritmi un po’ più bassi rispetto a quelli a cui siamo abituati noi, soprattutto nel primo tempo, ti mette in difficoltà. Nel secondo tempo i ragazzi hanno avuto una grande reazione, da squadra, con compattezza e mentalità, e secondo me il pari poi è giusto”.

Il Rimini gira a 28 punti, qual è il suo bilancio a metà del percorso? “È un bilancio secondo me positivo. Io lo dico sempre: per chi è nuovo in questa categoria come me, che fa questo mestiere, ci si rende conto che è una categoria molto difficile e particolare. Parlavo prima con Ivan (Tisci, allenatore del Pineto, ndr), che conosco molto bene, e si parlava proprio di questo: appena abbassi un po’ la guardia puoi perdere contro chiunque, quindi non bisogna mai sentirsi appagati perché questo campionato richiede sempre di stare sul pezzo, e la classifica è tremenda perché sbagli due partite e ti ritrovi nel casino, ne azzecchi due e respiri aria pulita. Quindi bisogna sempre tenere questi ragazzi con l’attenzione alta, sempre pronti a non mollare mai. All’inizio fai più fatica, devi capire, la Coppa Italia è qualcosa di diverso, soprattutto all’inizio, e il campionato quando inizia ti richiede altro. Quindi ci ho messo due-tre partite per capire un po’ l’andazzo vero del campionato, poi ci siamo messi un po’ tutti nei ranghi, e quindi diciamo che questo girone d’andata è stato un girone molto molto positivo. Cosa vi posso dire? C’è ancora tutto il girone di ritorno. Quindi il primo step è andato, però adesso ricomincia un altro campionato perché il girone di ritorno sarà tutto un altro campionato”.

La Coppa Italia è un obiettivo per il Rimini o una specie di fastidio? “Io per fortuna questa competizione l’ho fatta tante volte, poi alla fine quando sei in campo non vuoi mai perdere. Diventa importante dalla prima partita che fai. Noi abbiamo sempre cercato di passare il turno, dalla prima partita che abbiamo fatto, e quindi poi ci ritroviamo a fare qualcosa che volevamo fare, cioè arrivare il più lontano possibile. Sappiamo che abbiamo questo quarto di finale, guadagnato secondo me a pieno merito negli ottavi, quando siamo andati a Vicenza siamo andati col piglio per vincere la partita e per portare a casa la qualificazione, ci siamo riusciti perché è un obiettivo anche quello sia da parte dei giocatori che da parte mia, della società, dell’ambiente. È qualcosa che fa piacere e poi è una bella vetrina. Quindi che ben venga”.

Domenica 22 dicembre la prima del girone di ritorno, poi la pausa. Gennaio vuol dire anche mercato. Si vedrà un Rimini con qualche cambiamento nell’organico? “È normale che se dovesse succedere qualcosa di questo tipo faremo poi le valutazioni con la società. Abbiamo adesso la problematica purtroppo di Cernigoi. Come ho detto ieri in conferenza stampa, aspettiamo un’ulteriore visita che farà, ma Cernigoi secondo me resterà fuori un bel po’ di tempo. Faremo tutte le riflessioni del caso con la società. E adesso vediamo le condizioni di Gorelli: ho visto la caviglia di Gorelli e non mi piace. Per quello che ho visto ora, a occhio, poi magari la distorsione gli farà perdere qualche settimana e non di più. Però aspettiamo e anche lì dobbiamo fare delle valutazioni comunque importanti. Con la società ci metteremo con calma e vedremo se c’è da toccare qualcosina”.

Pineto-Rimini 1-1, il dopogara

Leonardo Ubaldi, attaccante del Rimini F.C., autore del gol dell’1-1 su rigore. Un primo tempo difficile, nel quale il Rimini ha faticato un po’ di più a fare il suo gioco, nel secondo tempo meglio, e poi, com’è accaduto diverse volte anche nella passata stagione, ci ha pensato lei. “Sapevamo di affrontare una squadra forte, e anche oggi l’ha dimostrato: una squadra rognosa, una squadra forte nelle seconde palle, e anche di qualità. Era molto difficile questa partita, però siamo felici di aver portato comunque a casa un punto che ci permette di proseguire il nostro percorso positivo delle ultime tre partite. Per quanto riguarda il gol sono molto contento innanzitutto perché mancava da un po’. Ci tenevo a dedicare il gol a Iacopo (Cernigoi, ndr), che per me è come un fratello. Speriamo che si riprenda il prima possibile. Quindi questo gol è tutto per lui, gli voglio bene, ma è per lui anche questo punto, che per me vale come tre. Ci teneva anche la squadra a scendere in campo per lui e credo che lo abbiamo fatto nel migliore dei modi”.

Nel secondo tempo il Rimini ha adottato un modulo un po’ diverso dal solito, con due giocatori dietro la punta. “Sì, non l’avevamo mai provato, però abbiamo la fortuna di avere un gruppo forte, che si mette a disposizione del mister. I miei compagni, in questo caso sia Malagrida che Cioffi che Chiarella, possono ricoprire quel ruolo, e il mister ha pensato di schierare questi due giocatori sotto la punta, che sicuramente sono più abili di noi punte centrali a saltare l’uomo e a creare densità, pure per recuperare qualche seconda palla, e credo che abbia avuto ragione. Poi qualsiasi modulo il mister ci indichi noi cerchiamo comunque sempre di dare il massimo. Dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo fatto un ottimo girone d’andata, avremmo potuto fare di più però per come eravamo partiti siamo stati molto bravi a riprenderci e a concludere con molti punti. Bisogna continuare così e cercare di migliorare nel girone di ritorno”.