E’ tornato in libertà il 46enne rumeno, senza fissa dimora, che martedì mattina in pieno centro storico ha aggredito un’anziana riminese che si era rifiutata di dargli l’elemosina (vedi notizia). L’uomo, che ha agito in evidente stato di alterazione da alcol, davanti al rifiuto dell080enne ha perso la testa. Prima le ha sputato addosso, poi ha tentato di strapparle la borsa e, infine, le ha rifilato un violento pugno. La vittima, soccorsa sul posto dal 118, è stata dimessa dal pronto soccorso dell’Infermi con una prognosi di 40 giorni.
Il rumeno è stato immobilizzato dal figlio della donna e arrestato in flagranza dalla polizia. Questa mattina, difeso dall’avvocato Andrea Guidi, è comparso in tribunale a Rimini per essere processato per direttissima. Il suo legale ha optato per il processo in abbreviato. Il reato contestato è quello di lesioni gravi. L’imputato si è detto pentito per quello che ha fatto e ha chiesto scusa, non ha però saputo motivare una reazione così violenta ai danni di una persona fragile. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Il giudice ha rinviato la decisione al 17 febbraio, nel frattempo però ha rimesso in libertà il 48enne, che è incensurato, disponendo nei suoi confronti il divieto di dimora in provincia di Rimini.