Tutto pronto per la Notte dei Sogni a Riccione. Il 26 dicembre alle 21 la sala Concordia del Palazzo dei Congressi ospiterà l’evento che celebra il grande valore di comunità della città con la cerimonia di consegna dei premi “San Martino d’Oro Città di Riccione” e il “Concerto di Santo Stefano”. Nel corso della serata, l’associazione Famija Arciunesa e il designer Aldo Drudi riceveranno il massimo riconoscimento cittadino per il loro contributo alla comunità. La serata, condotta dall’attrice riccionese Francesca Airaudo, sarà trasmessa in diretta su Icaro TV, canale 18 del digitale terrestre, offrendo a tutti la possibilità di vivere l’emozione della serata.
La celebrazione proseguirà con il “Concerto di Santo Stefano”, che con il titolo “Terra Verum. Stagioni in ascolto” offrirà l’esecuzione delle “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi e un omaggio a Ezio Bosso. La violinista Laura Marzadori, accompagnata dalla Buxus Consort Strings, e Mario Marzi, maestro e curatore artistico, porteranno sul palco un’esibizione straordinaria, a testimonianza di come la musica possa unire la comunità in un abbraccio di arte e cultura.
L’ingresso all’evento è gratuito con biglietto-invito. L’accesso in sala è previsto dalle ore 19:45 alle 20:45, con inizio dello spettacolo alle 21.
Premio San Martino d’Oro: le motivazioni
All’associazione Famija Arciunesa il “San Martino d’Oro 2024”
Se Riccione è una famiglia viva e coesa, lo deve anche all’associazione Famija Arciunesa, che da più di quarant’anni opera con passione per preservare il passato, comunicare il presente e costruire il futuro della nostra città. Con il suo giornale gratuito che dal 1980 raggiunge regolarmente le case di tutti i riccionesi, Famija Arciunesa ha anticipato i tempi della comunicazione pubblica, contribuendo alla formazione di una cittadinanza informata. Con le sue ricerche sulla storia e il dialetto, le iniziative culturali e i tanti momenti aggregativi, l’associazione è inoltre riuscita ad avvicinare generazioni distanti, e con le sue campagne di raccolta fondi aiuta concretamente la città a costruirsi un futuro migliore.
Pochi mesi fa questa nostra famiglia ha perso il “babbo” che l’ha guidata con passione per quasi vent’anni, l’amatissimo Giuseppe Lo Magro. Come nelle famiglie più unite, l’esempio di Giuseppe Lo Magro continua però a vivere giorno dopo giorno nelle azioni di chi è stato al suo fianco.
Per la preziosissima attività di informazione pubblica, promozione culturale e sostegno alla coesione sociale, assegniamo quindi all’associazione Famija Arciunesa il San Martino d’Oro 2024.
Ad Aldo Drudi il “San Martino d’Oro 2024 come Ambasciatore di Riccione nel mondo”
Per aver lasciato un segno indelebile nel mondo del design, coniugando arte, innovazione e tecnica, ispirando generazioni di artisti e creativi, e per aver costruito nella nostra città un laboratorio creativo di assoluta rilevanza internazionale, assegniamo ad Aldo Drudi il San Martino d’Oro 2024 come Ambasciatore di Riccione nel mondo.