L’evento “La notte dei sogni” del 26 dicembre (ore 21, in diretta su Icaro TV canale 18) nella sala Concordia del Palazzo dei Congressi vedrà la quarta edizione della consegna dei premi “San Martino d’Oro Città di Riccione” e il “Concerto di Santo Stefano”. Il “Premio San Martino d’Oro 2024” andrà all’associazione Famija Arciunesa e il “Premio San Martino d’Oro 2024 come Ambasciatore di Riccione nel mondo” al designer Aldo Drudi.
L’onorificenza che prevede due categorie distinte, è destinata a chi, in diversi ambiti, ha contribuito al bene della città, distinguendosi in settori come cultura, scienza, industria, lavoro, sport, filantropia o per atti di coraggio ispirati ai valori della solidarietà umana.
Ai premiati verrà consegnata l’opera di Marco Lodola, artista tra i più innovativi a livello nazionale e internazionale, realizzata a quattro mani con l’artista Giovanna Fra, una scultura con sfumature e lievi passaggi di colori raffigurante San Martino, patrono della città. L’opera è declinata in più esemplari, firmati singolarmente, ciascuno dei quali rappresenta un pezzo unico.
La cerimonia sarà seguita dal concerto di Santo Stefano, dal titolo “Terra Verum. Stagioni in ascolto” che propone l’esecuzione delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi e un omaggio a Ezio Bosso, e che vedrà la straordinaria partecipazione di Laura Marzadori, accompagnata dalla Buxus Consort Strings, e di Mario Marzi, maestro e curatore artistico dell’evento.
Le motivazioni trasmesse dall’Amministrazione Comunale:
L’evento “La notte dei sogni” è a ingresso gratuito con biglietto-invito. L’accesso in sala è previsto a partire dalle ore 19:45 fino alle 20:45. Lo spettacolo inizia alle 21.
“Famija Arciunesa rappresenta un pilastro fondamentale per la nostra comunità, impegnata a preservarne la memoria storica, a promuovere la cultura e a sostenere il nostro futuro – osservano la sindaca Daniela Angelini e la vicesindaca Sandra Villa -. La recente scomparsa di Giuseppe Lo Magro, guida dell’associazione per quasi vent’anni, ha lasciato un grande vuoto, ma il suo esempio continua a ispirare chi porta avanti il suo lavoro. Aldo Drudi, invece, ha saputo portare la creatività di Riccione nel mondo con le sue opere innovative. È un artista visionario, un maestro del design applicato alla velocità, che sa trasformare le sue splendide visioni in oggetti reali, dimostrando come la creatività possa diventare ambasciatrice di cultura e valori condivisi”.
Dal 1980, Famija Arciunesa, con il suo giornale gratuito, raggiunge regolarmente le case di tutti i riccionesi, anticipando, di fatto, i tempi della comunicazione pubblica, contribuendo alla formazione di una cittadinanza informata. Con le sue ricerche sulla storia e il dialetto, le iniziative culturali e i tanti momenti aggregativi, l’associazione è inoltre riuscita ad avvicinare generazioni distanti, e con le sue campagne di raccolta fondi aiuta concretamente la città a costruirsi un futuro migliore. Famija Arciunesa riceverà l’onorificenza San Martino d’Oro 2024 “per la preziosissima attività di informazione pubblica, promozione culturale e sostegno alla coesione sociale”.