Si è svolto venerdì, presso la Sala del Consiglio Comunale di Bellaria Igea Marina, il tradizionale scambio di auguri natalizi in cui il Sindaco Filippo Giorgetti, affiancato dalla Giunta, ha incontrato la cittadinanza per un brindisi in vista delle festività di fine anno. Presenti anche autorità militari e numerose rappresentanze del mondo politico, economico ed associativo.
Nell’occasione, il Primo cittadino ha parlato al pubblico pronunciando un intervento che ha spaziato su vari temi. Da alcune considerazioni circa il 2024 che volge al termine e le relative criticità, all’impegno in prima linea dell’Amministrazione in importanti contesti sovra comunali, dall’Anci al Fisu, passando attraverso l’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata. A seguire, una riflessione su temi chiave come la sicurezza; il turismo (“i dati incoraggiano a proseguire la strada imboccata, in primis in ottica di destagionalizzazione; i nuovi voli da Rimini grande opportunità strategica per la nostra città”) ed il nuovo lungomare di Igea Marina (“al via nel 2025; il partenariato messo a terra per la realizzazione dell’opera è un modello che mira a tirare fuori il meglio dal confronto tra interessi privati e pubblici”). Spazio poi per tassa di soggiorno e politiche fiscali, che rappresentano una svolta per Bellaria Igea Marina e “che riducono l’imposta per il 96 % dei contribuenti”. Conclusione dedicata alle eccellenze del mondo culturale e del volontariato, l’annuncio sul tema chiave scelto per il tavolo del Piano Strategico nel 2025: il commercio.
Di seguito l’intervento integrale del Sindaco Filippo Giorgetti:
“Credo sia doveroso iniziare questo saluto, al tramonto di quest’anno solare, ricordando alcune figure importanti per la nostra comunità, che ci hanno lasciato nel 2024. Vorrei citarne due per tutti. Clara Vasini, che ci ha lasciato a inizio anno e che da Vicesindaca di Bellaria Igea Marina fu protagonista del percorso che portò alla realizzazione dell’Isola dei Platani. Il 2025 comincerà poi senza il nostro amato Giovanni Crociati, il medico del cuore che per anni si è preso cura della salute di tanti cittadini, di Bellaria Igea Marina e non solo, allargando il suo impegno per il prossimo alla sfera politica, parrocchiale e dell’associazionismo. Che l’esempio di queste figure possa essere un insegnamento per tutti noi.
Calare il sipario sul 2024, vuol dire per il nostro territorio ripensare alla ferita ancora aperta delle alluvioni e di fenomeni meteo completamente fuori dall’ordinario.
Dopo i disastri del maggio 2023, la regione Emilia Romagna è stata interessata da ulteriori fenomeni alluvionali lo scorso settembre e lo scorso ottobre; ed è stato in quest’ultima occasione, nel pomeriggio del 19 ottobre, che Bellaria Igea Marina è andata in sofferenza: flagellata da 160 millimetri di pioggia caduti in una manciata di ore.
Un lasso di tempo sufficiente per allagare decine di pianterreni e scantinati: a tutti coloro che hanno subito danni, rinnovo solidarietà e vicinanza, auspicando di poter avere presto gli attesi ristori da parte di Governo e Regione. Sottolineando al contempo la generale e diffusa tenuta del nostro territorio a livello stradale e infrastrutturale a fronte delle calamità degli ultimi due anni: e riconoscendo così i giusti meriti a chi, oggi come ieri, contribuisce alla sicurezza idrogeologica di Bellaria Igea Marina, dentro ma anche fuori dalla macchina comunale. Prendendo non di meno le distanze con fermezza dalle speculazioni, a più livelli politici, circa le alluvioni emiliano romagnole e i danni da esse provocate: sono un fenomeno grave e preoccupante, che ci deve vedere tutti protesi alla ricerca di soluzioni e di prevenzione. Per non ripetere gli stessi errori.
Il 2024 ha visto nella macchina comunale il meritato pensionamento di alcuni stimati collaboratori e collaboratrici. Saluto con affetto e rinnovo il mio ringraziamento per i tanti anni al servizio dei nostri uffici, Ersilia Scaramucci, Antonella Perazzini e Gianni Gradara, nonché Alberina Lazzarini. Dando al contempo il benvenuto ai sedici nuovi assunti, di cui undici donne, a tempo indeterminato dal Comune di Bellaria Igea Marina nel 2024, tra personale interno, appartenente al mondo della scuola e vigili: tutte persone preparate e motivate, per gran parte composta da ragazze e ragazzi sotto ai 40 anni.
Un segnale positivo e una risposta coerente rispetto all’esigenza diffusa, sottolineata anche dal Ministro Zangillo nella sua recente visita bellariese, di costruire una Pubblica Amministrazione più attrattiva e vicina ai giovani.
In grado di comprendere le loro esigenze e le loro ambizioni, siano esse di natura economica o professionale. Per una Pubblica Amministrazione finalizzata all’erogazione di servizi di qualità e giuste risposte ai cittadini.
Una politica di gestione del personale che mi piace mettere in parallelo e che dialoga con il grande lavoro svolto sul fronte dei tirocini universitari. Solo nel 2024, sono stati quattordici gli studenti provenienti da Università di Bologna e Università di Urbino, con cui collaboriamo, per un totale di 3.120 ore di formazione e pratica in vari servizi pubblici: siamo un Comune che guarda al futuro e ai giovani.
I legami stretti dal nostro Comune con l’ambito accademico ci rimandano ad altre relazioni che vedono impegnata la nostra Amministrazione al di là dei propri confini. Una dimensione di cui vado particolarmente orgoglioso perché specchio di un requisito a cui non rinuncio, da amministratore della cosa pubblica: saper dialogare, confrontarsi e imparare da tutti, anche da avversari sul piano politico i quali, nei propri territori, cercano di fare il meglio per i propri concittadini. Penso alla partecipazione convinta e alla condivisione di tante iniziative promosse da ANCI, di cui da novembre ricopro la carica, estremamente sfidante e ricca di opportunità per Bellaria Igea Marina, di vicepresidente vicario per l’Emilia Romagna, con deleghe ai lavori pubblici e alla sicurezza sui cantieri; penso al nostro lavoro in prima linea, quale comune capofila e sede, nel contesto dell’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata.
Penso, non da ultimo, alla partecipazione attiva al Forum Italiano per la Sicurezza Urbana: di cui siamo membri del Comitato Esecutivo al fianco di regioni e grandi comuni, e per il quale ricopro la carica prestigiosa di vicepresidente nazionale.
Il tema della sicurezza urbana ci riporta nuovamente alla dimensione territoriale, alla vita di tutti i giorni a Bellaria Igea Marina. Una comunità alla cui sicurezza ha dato tanto, in questi anni, il Luogotenente Roberto Cabras, il cui comando della locale stazione dei carabinieri volge al termine per il meritato pensionamento: un incarico ricoperto con professionalità, competenza, onore, ma anche senso di appartenenza, valori che hanno contribuito a importanti operazioni e brillanti risultati ottenuti dall’Arma durante il suo comando. A Roberto Cabras, il mio sincero grazie e la gratitudine di tutta Bellaria Igea Marina.
La sicurezza rappresenta senz’altro una grande sfida. Per tutti noi, per i cittadini, per gli amministratori, per una società chiamata, oggi come non mai, ad essere comunità e comunitaria, indicando la strada giusta agli adulti di domani. Da un lato, c’è la contingenza che non risparmia la nostra epoca e le nostre strade, la cronaca incalzante di tutti i giorni che richiede risposte immediate. Non siamo immuni dai diffusi problemi di criminalità, ma non siamo spettatori inermi, cercando di contrastarli con ogni azione necessaria. Ciò a Bellaria Igea Marina si traduce nell’attivazione dei nuovi targa system, in un sistema di videosorveglianza cittadina che ha superato quota 130 punti presidiati sul territorio, oggi più performante ed efficace grazie a chilometri e chilometri di nuova fibra ottica.
Ma anche e soprattutto nel lavoro di forze dell’ordine e di una Polizia Locale che a Bellaria Igea Marina sono presenti e collaboranti.
Con una serie di misure, controlli e indagini, messi in campo grazie al nostro Comando di Polizia Locale, abbiamo risposto e risolto alcuni recenti casi di cronaca. Lo abbiamo fatto con discrezione e senza esasperazioni, senza tradire la convinzione che chi si comporta bene e chi si comporta male non stanno sullo stesso piano, e chi commette reati va individuato, trovato e punito. Ma il “qui ed ora” non ci sottrae dalla necessità che ho richiamato poco fa, di costruire una società più forte, nel medio e nel lungo termine. Che passa attraverso gli effetti duraturi di cambiamenti e trasformazioni i quali dipendono anche dalle scelte di chi amministra il territorio. Anche da quei semi piantati oggi i cui frutti raccoglieranno altri domani.
Fondamentali allora sono i servizi all’insegna del benessere e della sicurezza, le infrastrutture, la salute dell’economia indispensabile per garantire alti standard di qualità della vita. In ordine sparso, penso alla casa di comunità, alle nuove scuole e alle palestre riqualificate al servizio degli studenti, alla nuova sede per l’Avis, e in generale al pacchetto di opere pubbliche, tra terminate e in fase di conclusione, che impatterà come mai successo in passato sulla qualità di vita dei nostri cittadini. Ma i cambiamenti e le trasformazioni che, più degli altri, dobbiamo essere in grado di orientare, riguardano il turismo, prima fonte di benessere economico per Bellaria Igea Marina.
Anche in questo caso, il 2024 non ha risparmiato criticità ai nostri territori e alla nostra economia. Dopo l’onda lunga della pandemia, il nostro distretto turistico, che già aveva dovuto fare i conti con l’alluvione di maggio dello scorso anno, è stato quest’anno nuovamente messo sotto pressione dallo spettro della mucillaggine.
Un contesto in cui la nostra città ha sostanzialmente tenuto, confermandosi tra le migliori performance in provincia in termini di presenze, a cui si aggiungono risultati importanti nei trimestri di bassa stagione. Lontano da ogni trionfalismo, si tratta di riscontri incoraggianti perchè premiano la scelta di promuovere il turismo fuori dalla stagione balneare canonica. Puntando su fiere, congressi, manifestazioni legate alla tradizione e grandi appuntamenti culturali – quali ad esempio Bellaria Film Festival, Rumore Bim Festival, Borgata che danza – , senza dimenticare eventi sportivi come il Torneo Pecci, la programmazione firmata Kiklos e le kermesse legate al mondo del running e del karate. Opportuno ricordare, anche nella prospettiva del turismo sportivo, i 2 milioni di euro totali di interventi che interessano lo stadio Nanni e il Palazzetto dello Sport. La stessa logica di destagionalizzazione orienta quanto messo in campo, sempre in collaborazione con Fondazione Verdeblu, per queste festività natalizie e di fine anno, in termini di offerta cittadina.
Se i nuovi voli per Basilea annunciati da Apt e Aeroporto di Rimini rappresentano una grande opportunità in ottica strategica, perché ci avvicineranno ulteriormente a un target chiave come l’Alsazia, nel corso del 2025 ci attende un’altra partita estremamente sfidante per il nostro turismo. Il nuovo lungomare di Igea Marina, che come la strada di gronda per decenni è stata derubricata nel nostro dibattito pubblico come sogno nel cassetto, offre alla nostra città un’occasione unica: perchè è al contempo un’opera pubblica fondamentale e l’opportunità per il settore balneare di fare il salto in avanti atteso da tempo. In termini di qualificazione dell’offerta, competitività e approccio imprenditoriale, il partenariato che abbiamo messo a terra per la gestione spiagge vuole portare Bellaria Igea Marina in un futuro che tiri fuori il meglio dal confronto fra interessi pubblici e privati.
Pubblico e privato che non si affronteranno con sfiducia reciproca, ma, come nel caso della questione balneari, siederanno allo stesso tavolo raccogliendo il massimo dalle esigenze reciproche ed ingenerando sinergie preziose di crescita per la comunità.
Un modello a cui guardano con interesse anche altre realtà costiere.
Il 2025 sarà anche l’anno che vedrà Bellaria Igea Marina sfatare il tabù della tassa di soggiorno. Soffermarsi solo a quest’imposta, significa tuttavia guardare il dito e non la Luna: perché quello approvato in settimana è un bilancio che fa bene alla città e ai suoi cittadini, che non mette le mani nella tasca dei contribuenti. Anzi, riduce il peso delle imposte su chi abita a Bellaria Igea Marina.
Il 53 % dei cittadini sarà del tutto esente nel 2025 dall’addizionale Irpef ed in ogni caso il 96 % dei contribuenti avrà un risparmio sull’Irpef rispetto al passato. Un taglio importante riguarda anche l’Imu, per la quale gli operatori turistici proprietari di strutture ricettive risparmieranno in media 1.000 euro.
Si tratta di un impegno forte, di politiche fiscali che inequivocabilmente guardano alle famiglie e a chi produce ricchezza a Bellaria Igea Marina. Con l’auspicio che anche sul fronte dei consumi, la nostra città sappia sempre più agire da comunità. L’invito che sento di rivolgere a tutti voi, è che ogni piccolo margine in più venga speso sul territorio, sostenendo il commercio di Bellaria Igea Marina, frequentando i nostri locali, riempiendo i nostri ristoranti e facendo gli ultimi regali di Natale nei nostri negozi. Vivete le strade e le piazze, arricchendo queste feste con senso di appartenenza e l’orgoglio di “essere di Bellaria Igea Marina”. Dove in queste settimane di festa troviamo davvero tutto quel che serve per riempire cuore e mente, dal teatro al cinema, dai concerti impedibili come quello organizzato domenica dalla Corale o quello promosso dal Comitato Borgata Vecchia al Palacongressi i prossimi giorni, ai maxi eventi, in cui spicca la grande festa diffusa di Capodanno lungo tutto viale Paolo Guidi.
Siamo profondamente convinti del valore irrinunciabile delle attività di vicinato di Bellaria Igea Marina e dei centri commerciali all’aperto che le accolgono: al punto che nel 2025 il commercio è il tema chiave che verrà affrontato in sede di Piano Strategico.
Prima di concludere, vorrei ricordare due importanti ricorrenze celebrate dalla città nel 2024, rivolgendo un plauso a tutti coloro che hanno contribuito alla loro valorizzazione. Il 160^ della nascita di Alfredo Panzini e soprattutto l’80^ anniversario della Liberazione di Bellaria Igea Marina: che ha visto la nostra città ricordare le gesta e i volti di coloro che hanno scelto di stare dalla parte giusta, e di quei soldati provenienti da paesi lontani che percorsero chilometri per giungere in un paese sconosciuto, l’Italia, dando la vita per consegnare ai nostri figli un futuro di democrazia e di libertà.
Concludo con quello che ritengo un giusto tributo alle nostre eccellenze del mondo culturale e del volontariato, dimensioni che mi piace pensare come due facce di una stessa medaglia. Da Monia Angeli e Accademia InArte per quanto riguarda il mondo della musica, ai ragazzi di Approdi per cinema e stagione di prosa; dall’Accademia Panziniana alle realtà che si impegnano per la valorizzazione del porto e del mare; poi le nostre parrocchie, le preziose associazioni sportive, le eccellenze del mondo socio assistenziale, da Croce Blu a Luce sul Mare. Impossibile menzionarli tutti, ma voglio con sincera gratitudine rivolgere a questo mondo fatto di persone che si danno agli altri, le ultime parole del mio intervento.
Le ultimissime, le consegno alla nostra Protezione Civile: perché a Bellaria Igea Marina, che sia per un evento, una manifestazione sportiva o un’emergenza meteo, sappiamo che possiamo sempre contare su decine di angeli custodi pronti a guardarci le spalle.
Quei volti, quelle mani, quelle menti ed i cuori di chi si dedica a Bellaria Igea Marina, siamo tutti noi. Siamo la comunità di Bellaria Igea Marina. A tutti voi, pertanto, auguro di vivere un profondo senso di appartenenza a tutto il bello e il buono che Bellaria Igea Marina è capace di esprimere, con l’auspicio che sia un 2025 di Speranza e di Pace.
Un Santo Natale a tutti voi e alle vostre famiglie.”