Aumentano le segnalazioni delle famiglie riminesi che lamentano disservizi in merito al trasporto pubblico locale. In particolare per gli studenti che si recano a scuola. A dirlo è Federconsumatori Rimini che ha scritto ad Agenzia Mobilità e Comune di Rimini per segnalare alcuni i casi specifici e chiedere di intervenire nei confronti del gestore Start Romagna. “Non ci sfuggono – scrive l’associazione – alcune delle ragioni che che mettono in difficoltà il trasporto pubblico a partire da quello locale: i fondi governativi sempre più risicati; la mancanza di corsie preferenziali una città sempre più congestionata dal traffico in determinati orari; la mancanza di personale. Pur capendo tali difficoltà, ciò non può giustificare tali disservizi ai quali occorre ,trovare le opportune soluzioni da parte dei soggetti preposti“.
Federconsumatori evidenzia come spesso gli studenti, pur avendo un regolare abbonamento, non riescono ad usufruire dei bus e le famiglie, per evitare ritardi in classe, sono costrette ad accompagnare i figli con la propria auto. “Nelle settimane passate abbiamo letto di tavoli di lavoro dedicati che sono stati appositamente convocati per dare risposta a tali problemi – prosegue l’associazione –, confidiamo che siano state prese decisioni volte a garantire la fruizione piena da parte dei cittadini e dei ragazzi e alle ragazze che devono recarsi a scuola. In ragione del fatto che le Associazioni dei Consumatori non partecipano a tali tavoli di lavoro, sollecitiamo AMR a dar vita quanto prima al nuovo Comitato Consultivo degli Utenti della Romagna nel quale anche le rappresentanze degli utenti possano far sentire la loro voce e dare un proprio contributo“.
Per eventuali segnalazioni a Federconsumatori Rimini i contatti sono: 0541 – 779989 o rn.segreteria@federconsumatori.emr.it.