Continuano le difficoltà per il trasporto pubblico locale, in particolare nel bacino di Rimini. Ogni giorno vengono segnalati disservizi con numerose corse non garantite. Qualche settimana fa il presidente di Start Romagna, Roberto Sacchetti, aveva messo in fila le cause: “fondi governativi largamente insufficienti a sostenerne il ruolo strategico, cronica mancanza di autisti, un modello di offerta che le amministrazioni ai vari livelli sono chiamate a determinare, difficoltà a muoversi in città sempre più trafficate e senza percorsi dedicati”. Il comune di Rimini, che detiene circa il 22% del capitale di Start, aveva chiesto l’apertura di un tavolo con Agenzia Mobilità e Start per affrontare le criticità. La buona notizia è l’entrata in servizio nel prossimo mese di dicembre di nuovi autisti. Una misura che “agevolerà una migliore organizzazione del servizio – spiega l’assessora alla mobilità del comune Roberta Frisoni –. Sappiamo anche però che si tratta di una misura esigua rispetto alle esigenze del territorio e dunque di un intervento che da solo non basta a evitare problemi, corse saltate, disservizi“. L’amministrazione evidenzia che, purtroppo, sono ancora tanti i disservizi “che gli utenti continuano a segnalare sia ai gestori sia all’Amministrazione Comunale, difficoltà che pesano ancora di più quando riguardano corse utilizzate in primis da studenti e lavoratori“. Frisoni riconosce che “le mancanze non riguardano il solo trasporto pubblico riminese, ma stanno invece mettendo in seria sofferenza l’intero settore a livello nazionale, a causa di una carenza di autisti che necessiterebbe di un importante iniezione di risorse statali“. In settimana, l’amministrazione farà il punto con Start e Agenzia mobilità “in merito alle diverse richieste che abbiamo avanzato durante il tavolo” – conclude l’assessora.