Come sempre accade nella fase post voto e pre-insediamento, impazza il toto nomi per la prossima giunta della Regione Emilia Romagna. A parte la conferma di Vincenzo Colla, assessore regionale uscente al lavoro, Michele De Pascale ha assicurato tempi rapidi per le scelte ma non si è sbottonato oltre. Il territorio riminese, reduce da cinque anni senza rappresentanza nella giunta emiliano romagnola, punta ad avere un assessorato e quello al turismo sarebbe il più ambito dal territorio. La rosa dei nomi si è subito ristretta a due opzioni: l’onorevole Andrea Gnassi, che però sembra essersi defilato manifestando la volontà di restare in Parlamento, e la “regina” riminese delle preferenze Alice Parma. Più indietro, al momento, Emma Petitti, superata ai voti proprio dalla Parma, e per la quale si potrebbe prospettare un ruolo importante all’interno dell’assemblea legislativa che ha presieduto negli ultimi 5 anni (capogruppo Pd?). Se ad essere indicata per l’assessorato dovesse essere l’ex sindaca di Santarcangelo sembra più probabile però la cultura piuttosto che il turismo. Al momento comunque si tratta solo di ipotesi. Chi sembra poco interessato al toto nomi è il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad: “Rimini avrà un peso in Regione per il fatto di avere due consigliere come Emma Petitti e Alice Parma (senza dimenticare Nicola Marcello di Fd’I) – dice – ma credo che la composizione della giunta debba essere lasciata nelle mani del presidente De Pascale che ha già avuto modo, ed questo che mi interessa di più, di impegnarsi su questioni strategiche per il nostro territorio: l’aeroporto e il sistema aeroportuale regionale, le infrastrutture, la sanità. Queste sono le cose che mi stanno a cuore, ben più dei nomi e cognomi. Poi è ovvio che speriamo che Rimini abbia un peso adeguato all’interno delle istituzioni regionali.” Ben più diretta invece la presidente degli albergatori riminesi Patrizia Rinaldis: Rimini dovrebbe avere l’assessorato al turismo, ha detto a margine della presentazione in comune del “Capodanno più lungo del mondo”.