Negli ultimi due giorni a Rimini il Pm10 è tornato sopra la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo con una soglia di 56 e 54. E Aa seguito del bollettino Arpae di oggi, mercoledì 27 novembre, che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10 nel territorio provinciale, entrano in vigore automaticamente da domani giovedì 28 novembre e fino al successivo giorno di controllo (previsto per venerdì 29 novembre), le misure emergenziali antismog previste dal Pair (Piano Aria Integrato Regionale) della Regione Emilia-Romagna. Le misure emergenziali restano in vigore fino a venerdì 29 novembre compreso, prossimo giorno di controllo, e saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali (bollino verde). Le misure emergenziali scattano anche a Riccione.
Cosa prevedono le misure emergenziali
– Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 19,30 a tutti i veicoli diesel Euro 5.
– Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati:
- fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali,
- fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali).
Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
– Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle;
– Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
– Divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.).
– Divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
– Potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici