Una notte che da anni ormai è caratterizzata dai festeggiamenti per Halloween ma a Rimini il 31 ottobre ha un sapore decisamente diverso, perché è la “Notte di don Oreste“. Era una serata in cui il prete dalla tonaca lisa non perdeva mai l’appuntamento con la strada, con i suoi poveri. Amava andare in discoteca tra i giovani con il suo sorriso disarmante e contagioso.
In memoria di questa ricorrenza, la comunità Papa Giovanni XXIII organizza ogni anno un evento che è occasione di incontro, ricordo e preghiera. Anche ieri sera sono state tante le persone, soprattutto giovani, che si sono fermate in piazza Cavour, nel cuore di Rimini, per ascoltare le storie della biblioteca vivente. Un luogo dove i libri non si sfogliano ma si ascoltano dalla viva voce dei protagonisti, spesso reduci da trascorsi difficili che hanno avuto la possibilità di riscattarsi e di iniziare una nuova vita. Era stata allestita anche una mostra e per chi lo desiderava c’è stata la possibilità di partecipare alla messa e alle unità di strada, che vanno incontro alle fragilità nei luoghi di maggiore emarginazione della città. Quest’anno la notte di don Oreste rientra negli appuntamenti per le celebrazioni del centenario della sua nascita. Domani, anniversario della sua scomparsa, sarà presentato il libro che raccoglie 600 suoi aforismi, curato da Elisabetta Casadei. La presentazione si svolgerà alle 17,30 nel salone della Parrocchia della Resurrezione.