Tamburini illude, Crotti gela le Titane nel finale. Vince il Lumezzane (1-2)
Il ritorno ad Acquaviva non coincide con il ritorno al risultato. Le Titane sbloccano lo scontro diretto con il Lumezzane grazie a Tamburini, al secondo gol consecutivo dopo quello con la Ternana (mentre a Noceto l’attaccante marchigiana era assente), ma la squadra allenata da Nicoletta Mazza riesce a pareggiare i conti nel giro di una decina di minuti, per piazzare poi la zampata da tre punti – e della rimonta completata – a partita quasi terminata. Mister Bragantini cambia per 1/11 la formazione titolare di una settimana fa: spazio proprio per Tamburini al posto di Crevacore. Il centrocampo torna a rombo, ma non c’è Giuliani (che proprio oggi festeggia 20 anni) alle spalle della coppia di attaccanti, bensì Barbieri. La gara resta bloccata a lungo. Sule prova a vivacizzarla al 13’ con un doppio dribbling a centrocampo ed una fuga verso la porta di Limardi che si conclude con una caduta in area – su leggero tocco di Gardel sulla spalla – che l’arbitro giudica assolutamente non meritevole del rigore, tra le forti proteste ospiti. Per 20’ abbondanti non si registrano tiri in porta. Ad inaugurare la statistica pensa Tamburini ed è subito un tentativo vincente. Barbieri lancia per la 22, che scappa via a Ladu (ultima difendente) ed elude l’uscita di Frigotto con un tocco di precisione. La conclusione telefonata di Viscardi, con presa agevole di Limardi, è tutto quanto produce il Lumezzane nell’immediato dopo-gol. Le ospiti però alzano progressivamente i giri, arrivando a pareggiare i conti poco dopo la mezz’ora di gioco grazie all’opportunismo di Zappa, che, dopo il tiro di Carravetta da fuori area, si avventa sulla respinta di Limardi e insacca da distanza ravvicinata. Gli ultimi due spaventi del primo tempo, per Barbieri e compagne, arrivano su cross provenienti dalla destra. Il primo pallone, scodellato da Puglisi, scavalca Limardi e attraversa tutta l’area piccola, con Sule in agguato ma in ritardo di poco. Il secondo, proposto da Viscardi, plana giusto giusto sulla testa di Pinna, che insacca ma in posizione di fuorigioco. Si era sul finire dei 2’ di recupero e sarebbe stato un colpo durissimo da digerire per le Titane.
Queste ultime, consapevoli forse di essersi abbassate un po’ troppo dopo l’1-0, approcciano la ripresa con uno spirito più propositivo. Al 56’ Magni, su punizione, individua perfettamente il movimento sul primo palo di Gardel, che si avvita bene e manda alto di un soffio. Sulla stessa ripresa del gioco, il Lumezzane pasticcia completamente la costruzione dal basso e Fancellu si ritrova sola, anzi solissima al centro dell’area e con tutto lo specchio spalancato davanti: specchio che però non viene inquadrato. In un amen la situazione si propone identica nell’altra area di rigore. Marchetti recapita un pallone scomodo a Weithofer, che manca il controllo e così offre una golosissima chance a Sule: la 10 però perde l’attimo propizio e, quando finalmente calcia, ha ormai la pressione di Weithofer addosso. Ne nasce così un tiro debole e centrale, che Limardi – profondamente grata – blocca. Al 71’ Carravetta scodella il pallone in area su punizione e Nozzi, in allungo, prova a graffiare da ex, cogliendo la parte alta della traversa. Tra molte perplessità viene assegnato un corner battuto sempre sulla testa di Nozzi, brava a prendere il tempo dello stacco ma imprecisa nell’incornata. La risposta delle Titane è affidata al piede di una nuova entrata, Crocioni: Barbieri, pressata, fa la sponda per numero 5, che arriva rimorchio e incrocia col mancino, mandando fuori di pochissimo. In questa fase, molto meno tattica delle precedenti, si risale il campo con maggiore facilità. Ecco perché passano pochissimi minuti tra l’occasione di Crocioni e la girata di Zappa su cross di Carravetta, con palla che sibila pericolosamente alla destra di Limardi. Si rammaricano, le bresciane; e lo fanno ancora di più quando Pinna raccoglie una palla vagante in area e la scarica sulla traversa, nuovamente alleata di Limardi e compagne. Intanto Ciavatta rileva Fancellu e fa il suo esordio in campionato. La San Marino Academy si dispone con il 3-5-2 ma fatica a risalire. Gli sforzi offensivi del Lumezzane portano frutto all’88’: Licari crossa dalla destra e Sule corregge la traiettoria nella zona di Crotti, che ad un passo dalla linea non può davvero fallire la deviazione del 2-1. L’arbitro concede 4’ di recupero che, nei fatti diventano 5, un lasso che le Titane provano a sfruttare fino in fondo e abbandonando ogni cautela tattica. Gli assalti biancoazzurri vengono però tutti quanti respinti dal fortino del Lumezzane, che al fischio finale festeggia il quarto risultato utile consecutivo e l’allungo in classifica sulla terzultima posizione, occupata proprio dalla San Marino Academy in coabitazione con l’Hellas Verona.
Serie B femminile 2024-25, 11° giornata | San Marino Academy – Lumezzane 1-2
SAN MARINO ACADEMY [4-3-1-2]
Limardi; Ventura, Gardel (dal 61’ Gallina), Weithofer, Magni; Giuliani, Marchetti, Miotto (dall’89’ D’Aguì); Barbieri, Fancellu (dal 78’ Ciavatta), Tamburini (dal 61’ Crocioni)
A disposizione: Montanari, Paini, Gallesio, Galli, Crevacore
Allenatore: Simone Bragantini
LUMEZZANE [4-3-1-2]
Frigotto; Viscardi (dall’85’ Licari), Nozzi, Galbiati, Ladu (dal 73’ Barcella); Puglisi (dal 73’ Crotti), Mauri, Zappa; Carravetta, Pinna, Sule
A disposizione: Ghilardi, Ghisi, Basso, Guarnera, Dal Brun, Trandafir
Allenatore: Nicoletta Mazza
Arbitro: Hamza El Hamil di Nichelino
Assistenti: Pietro Benedetti di Foligno e Mario Nika di Terni
Reti: 21’ Tamburini, 32’ Zappa, 88’ Crotti
Ammonite: Miotto, Crocioni, Mauri
Ufficio Stampa San Marino Academy