Indietro
menu
le sedute rosse sui bus

Start Romagna, nella giornata contro la violenza le donne viaggiano gratis

In foto: la locandina
la locandina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 20 nov 2024 12:35
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Anche quest’anno Start Romagna vuole dare il proprio contributo all’azione di contrasto alla violenza sulle donne con un’iniziativa simbolica in programma il 25 novembre. Start ha condiviso con gli enti pubblici e i vettori privati che svolgono servizio Tpl (Coerbus, Sac Coop Riolo, autoservizi Merli, Valmabus e Cooperativa La Romagnola), l’iniziativa di offrire a tutte le donne la possibilità di viaggiare gratuitamente, per l’intera giornata del 25 novembre, sui bus delle linee urbane ed extraurbane della Romagna, sul traghetto a Ravenna e sul servizio a chiamata Bussì del Comune di Cesena.

Sulla seduta di ogni bus delle linee urbane di Start Romagna sarà posizionato un volantino su cui compaiono la frase ‘Questo posto deve parlare di te e per te. Donna vittima di violenza’ ed il numero gratuito 1522, il servizio pubblico attivo 24 ore su 24 che accoglie, con operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Start Romagna già da qualche mese ha deciso di dotare i nuovi mezzi che entrano in servizio di un sedile rosso, colore che simboleggia il contrasto alla violenza sulle donne.

Attualmente la seduta rossa è presente sui veicoli elettrici Karsan in servizio nei bacini di Rimini e Ravenna, ma nei prossimi mesi arriveranno altri 45 veicoli che saranno dotati del sedile dedicato alla lotta alla violenza sulle donne. Il messaggio ha ricevuto anche da parte di AMR un positivo riscontro.  Sulla locandina che promuove l’iniziativa a bordo bus è presente un QRCode che rimanda a tutte le informazioni sul servizio per la giornata del 25 novembre.

Anche al proprio interno l’azienda Start Romagna è promotrice di iniziative che ispirino rispetto e sensibilità verso il prossimo, in particolare le donne. Lavora su questo il ‘Comitato inclusione’ appositamente creato all’interno di Start per diffondere capacità di ascolto e sensibilizzare il personale aziendale su temi etico–sociali.