Spaccio e degrado: controlli della polizia locale in parchi e fermate dei bus
Gli agenti della Polizia locale del Comando intercomunale di Riccione, Misano Adriatico e Coriano hanno effettuato controlli mirati in parchi e fermate degli autobus. In campo sei pattuglie e tredici agenti coadiuvati dalle unità cinofile. Quaranta persone identificate. Sequestri di droga e oggetti atti a offendere.
L’operazione ha visto il coinvolgimento di sei pattuglie e tredici agenti che, coadiuvati dalle unità cinofile (con l’impiego di Ziko e Dark, due pastori tedeschi), hanno controllato le aree verdi più frequentate, le fermate della linea Metromare e le zone adiacenti ai principali parcheggi.
I risultati dell’attività: oltre quaranta persone sono state identificate e sono emerse diverse situazioni degne di nota. Un cittadino moldavo neomaggiorenne è stato trovato in possesso di 17,36 grammi di hashish e denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti. La droga è stata sequestrata e sottoposta a un test preliminare grazie all’uso di uno strumento appositamente acquistato dalla Polizia locale per facilitare le operazioni (Drug test). Nel parco delle Magnolie è stato trovato un cittadino libico senza permesso di soggiorno, con precedenti penali per spaccio e furto: è stato denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
In un altro intervento, durante un controllo su un gruppo di nomadi in viale Ippolito Nievo, due cittadini bosniaci sono stati identificati e sanzionati. Entrambi, con numerosi precedenti per furti e rapine, sono già stati condannati in Italia e ora sono risultati senza fissa dimora. Inoltre, due ragazzi di 17 anni residenti nel Pesarese, trovati con circa 5 grammi di hashish ciascuno, sono stati riaffidati ai genitori. Infine, un altro controllo stradale ha portato al sequestro di un manganello della lunghezza di 63 centimetri (in materiale del tutto simile a quello in uso alle forza di polizia) trovato a bordo di un’auto, una Mercedes, con il proprietario, di nazionalità marocchina, denunciato per porto di oggetto atto a offendere.
La Polizia locale ringrazia i cittadini che collaborano attivamente segnalando situazioni sospette, contribuendo a mantenere alta la sicurezza e il senso di comunità.