A seguito del bollettino Arpae di oggi, lunedì 4 novembre, che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite di PM10, entrano in vigore da domani martedì 5 novembre le misure emergenziali antismog previste dal Piano Aria Integrato Regionale. Le misure resteranno in vigore fino a mercoledì 6 novembre compreso e saranno revocate solo se il nuovo bollettino evidenzierà il miglioramento delle previsioni.
Le misure emergenziali prevedono una serie di restrizioni. Tra queste, è disposto un ampliamento delle limitazioni alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5, che non potranno circolare dalle ore 8.30 alle ore 19.30. Inoltre è vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa nelle unità immobiliari dotate di impianti di riscaldamento alternativi, qualora non rispettino almeno le prestazioni energetiche ed emissive della classe “4 stelle”.
Cosa prevedono nel dettaglio le misure emergenziali
– Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 19,30 a tutti i veicoli diesel Euro 5.
– Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati:
- fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali,
- fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali).
Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
– Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle;
– Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
– Divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.).
– Divieto di spandimento dei liquami zootecnici. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
– Potenziamento controlli sulla circolazione dei veicoli, spandimento liquami e impianti a biomassa domestici