Si autodenuncia, si toglie il braccialetto elettronico poi aggredisce gli agenti

Redazione

34 secondi fa

Un 40enne albanese è stato arrestato ieri dalla Polizia di Stato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Verso le 19.30 una volante è intervenuta in un’abitazione nella zona di Marebello da dove l’uomo aveva telefonato dichiarando “vado ad uccidere la mia ex moglie e la mia ex suocera” per poi togliersi e danneggiare il braccialetto elettronico: misura imposta in quanto degli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Gli agenti della Volante giunti sul posto per controllare l’effettiva manomissione del dispositivo sono stati subito aggrediti dall’uomo che in uno stato di rabbia fuori controllo ha attaccato fisicamente con calci e pugni i poliziotti lanciando loro addosso il braccialetto elettronico tagliato di netto. Gli agenti a fatica sono riusciti ad immobilizzarlo applicandogli le manette di sicurezza ed accompagnandolo nell’autovettura di servizio e poi in Questura.
Anche negli uffici l’uomo ha poi continuato a dare in escandescenza, procurandosi ferite autolesive al capo e, in presenza degli operatori, a urlare minacce di morte nei confronti della ex compagna. L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di atti persecutori, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e tentata evasione. E’ stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza per direttissima.