San Giovanni ricorda don Antonio Cavoli, missionario in Giappone
Domenica 24 novembre a San Giovanni in M. alle 11.15 Santa Messa in ricordo di don Antonio Cavoli. A seguire visita alla casa del sacerdote e presentazione della scultura dedicata alla carità. Il 22 nella sala del consiglio l’incontro dal titolo “Carlo Vanni e Don Antonio Cavoli: un ponte dall’Italia e il Giappone“, conferenza autobiografica a cura di Takaku Mitsuru
Nato a San Giovanni in Marignano il 4 agosto 1888 don Antonio dopo aver finito la scuola elementare, entrò nel seminario diocesano di Rimini. Nel marzo del 1920 decise di diventare missionario, e dopo essere entrato nei salesiani, arrivò in Giappone nel 1926. Nel 1927, divenne viceparroco di Miyazaki, e dal 1929 fino al 1938, lavorò come parroco della medesima chiesa e fondò la congregazione delle Suore di Carità. la sua storia si intrecci con un altro cittadino di San Giovanni, Carlo Vanni, che dopo gli studio a Roma e divenne l’impiegato comunale soprattutto nell’anagrafe. Era inoltre corrispondente de “Il Resto del Carlino”. La corrispondenza tra i due iniziò nel dicembre 1954, quando Vanni mandò in omaggio a Don Cavoli il suo «San Giovanni in Marignano: raccolta di notizie storiche», e continuò per diversi. Ancora oggi la Congregazione da lui fondata è attiva in diversi Stati del mondo. Ogni anno a novembre, viene celebrato l’anniversario della morte di don Cavoli. Quest’anno le suore hanno pensato, congiuntamente all’Amministrazione comunale e all’Unità pastorale Gesù Risorto, di promuovere una serata per ricordare la figura di Don Cavoli e i suoi contatti con il paese natale di San Giovanni in Marignano, restituendo un prezioso spaccato sulla San Giovanni degli anni ’50.