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giovedì 21 novembre 2024
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Calcio Serie C

Rimini-Vis Pesaro, Buscè: "Attenzione massima contro una squadra esperta"

In foto: Antonio Buscè, allenatore del Rimini F.C.
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di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
gio 21 nov 2024 12:20 ~ ultimo agg. 18:50
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Il Rimini vuole dare continuità al pareggio interno con la Torres (1-1) e alla vittoria esterna di Sestri Levante (0-3) nella sfida di venerdì sera (calcio d’inizio alle ore 20:30) con la Vis Pesaro. I marchigiani precedono i romagnoli in classifica di due lunghezze (rispettivamente 23 e 21 punti) e sono reduci dall’1-1 in casa con l’Ascoli.

“La Vis sta facendo bene. So che domani verranno anche tanti suoi tifosi – attacca l’allenatore del Rimini F.C., Antonio Buscè, alla vigilia -. Spero che anche da parte nostra ci sia tanta gente a darci una mano. perché è importante. La classifica si guarda e non si guarda perché comunque c’è ancora più di un girone da giocare. Sono quelle partite particolari perché è una gara sentita, leggevo che anche negli anni scorsi c’è un po’ questa rivalità. Però noi dobbiamo pensare a tutt’altro: dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi e a come interpretare questa partita, contro una squadra esperta, una squadra con giocatori importanti, anche esperti, una squadra che comunque sta facendo un campionato positivo. Ci sono tutte le componenti per poter dire anche la nostra perché anche noi fondamentalmente stiamo reggendo botta ed i ragazzi in tutte le partite rispondono presente. È molto importante l’interpretare questa partita un po’ particolare”.

Chi non ci sarà? “Mancherà forse Chiarella, che è stato a riposo in questi giorni, ha ancora un piccolo fastidio per il problema che ha avuto, cerchiamo di gestirlo in questo modo. Cernigoi è recuperato, Gorelli è a pieno regime. Mancherà De Vitis, che purtroppo due giorni fa ha avuto un altro acciacco e dovrà stare fermo 10-15 giorni, non è una ricaduta ma è un guaio allo stesso polpaccio dell’altra volta. Gli altri sono tutti a disposizione: Malagrida, Cioffi. E rientrano gli squalificati: Fiorini e Garetto faranno parte della partita”.

Questa partita, in caso di vittoria, potrebbe dare una dimensione diversa al vostro campionato? “Noi dobbiamo accettare e mettere in discussione tutto nel senso che non diamo nulla di scontato: se vinci fai un qualcosa d’importante, se non dovesse succedere non è la fine del mondo, bisogna avere sempre equilibrio. È normale che tutte le partite sono buone per fare il salto di qualità, per mettere un mattoncino in più, però non dobbiamo fossilizzarci sul fatto che se si vince diamo una dimensione diversa e se si perde ne diamo un’altra. Assolutamente no, bisogna sempre cercare di capire poi le vittorie, le sconfitte e i pareggi come arrivano. Il fatto che manchino tante partite ti dà la possibilità che se dovesse succedere un incidente di percorso può essere ancora recuperabile. Diventa più difficile quando mancano poche partite. Ma io sono sempre del parere che tutte le partite siano buone per vincere, che tutte le partite siano difficili, perché magari c’è la sconfitta dietro l’angolo, magari vuoi vincere, non perdi, pareggi, quindi cerchiamo di avere sempre un equilibrio e cerchiamo di capire bene come vanno interpretate le partite, come vanno giocate. Anche domenica a Sestri era una partita molto difficile, sulla carta no per il fatto che il Sestri fosse una squadra in difficoltà, penultima, e questo a molti ha fatto pensare potesse essere una gara da vita facile. Non è stato assolutamente così, l’abbiamo messa noi nel binario giusto perché alla prima occasione abbiamo fatto gol e ci siamo ritrovati in vantaggio. Poi una squadra che è in difficoltà è normale faccia più fatica, soprattutto a livello mentale. Però non è stata per niente facile. Per me tutte le partite sono degli ostacoli molto molto difficili da superare. Sta a noi: guardiamo quello che possiamo fare, cercando di sbagliare il meno possibile”.

Rimini-Vis Pesaro, la vigilia di Antonio Buscè

Cioffi potrebbe fare il Chiarella delle ultime giornate? “Cioffi ha più o meno le stesse caratteristiche. Dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile nella formazione perché poi all’inizio sono tutte azzeccate, se va male, formazione sbagliata. È il rischio del mio mestiere. Domani potrebbe partire anche Ubaldi, non ho problemi, perché si sta allenando bene, questo ragazzo è qualche partita che non gioca, non fa un minuto. Sta bene, l’ho visto bene. Ci sta che possa partire anche Ubaldi, come ci sta che possa partire solo Parigi lì davanti o qualcun altro, poi a partita in corso vediamo di mettere i tasselli giusti. Bisogna sempre avere equilibrio, non farci trasportare dal troppo entusiasmo perché può essere un boomerang. Quando affrontiamo il Sestri mi piace si parli di spareggio salvezza perché poi quando lavori in un certo modo, che hai più fame, riesci anche a fare qualcosa in più. Questa è una squadra che deve sempre lavorare con quel pepe e sale che basta, se si sente seduta e mangia un po’ di dolce diventa un problema, soprattutto a livello mentale. Questa cosa non ce la possiamo permettere. Per noi domani è una sfida salvezza, ma di quelle vere, una partita tosta. Il fatto di avere a disposizione quasi tutta la rosa è un problema mio. Ma ripeto, faccio sempre le cose cercando di dare equilibrio alla squadra”.

Su 20 gol realizzati la Vis Pesaro ne ha segnati 12 nei secondi tempi, di cui sette nell’ultimo quarto d’ora. “Le partite durano veramente cento minuti. Finché l’arbitro non fischia tre volte, anche al 100° minuto, il pericolo è dietro l’angolo, come può essere a favore nostro. La concentrazione e l’attenzione non bastano mai. È una di quelle squadre contro cui, avendo questi numeri soprattutto negli ultimi minuti, bisogna stare attenti perché la Vis Pesaro non molla mai, è una squadra arcigna, è una squadra esperta, contro la quale sembra che porti a casa un risultato, poi ti può cambiare l’inerzia negli ultimi 4-5 minuti perché contro queste squadre l’attenzione deve essere al massimo  livello, la concentrazione anche su una rimessa laterale ti può condannare. Quindi a maggior ragione la mia squadra deve pensare a quello che deve fare contro queste squadre, alzare l’attenzione, affrontarla proprio come uno spareggio, come una partita secca: o dentro o fuori, con una concentrazione e un’attenzione fino al centesimo minuto. Non bisogna mai abbassare la guardia”.

La Vis ha fatto però solo 8 dei suoi 23 punti in trasferta. Questo può indurre ad avere un atteggiamento più spregiudicato? “I numeri ci sono, le statistiche ci sono e uno le guarda, poi le partite vanno come devono andare, ogni partita è una storia a parte. Il fatto di essere più spregiudicati no. Io sottolineo sempre l’equilibrio che questa squadra deve avere. Tutte le partite che noi giochiamo per noi devono essere l’opportunità per vincerla, per portare a casa il risultato pieno, però sempre con equilibrio. A volte ai ragazzi ho detto. “siamo anche più sbarazzini”, ma non perché dobbiamo essere presuntuosi, spregiudicati perché giochiamo in casa, bisogna per forza vincere la partita, anche magari andando all’arrembaggio, assolutamente no. Questa cosa fa parte di non avere equilibrio. Bisogna affrontare tutte le partite con la testa, cercare di vincerle, andare ad attaccare con più uomini possibile in certe situazioni, ma sempre avendo equilibrio perché senza quello si diventa presuntuosi. Noi sappiamo l’importanza di ogni singola partita. Domani è una partita particolare, lo sappiamo, ma i miei giocatori devono essere soprattutto sereni e consapevoli che se si lavora in un certo modo si può fare bene, se si lavora in un altro modo, che non ci appartiene, diventa più difficile”.

LA 16a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

LISTA CONVOCATI RIMINI FC-VIS PESARO

Portieri: 1 Vitali, 32 Ferretti, 91 Colombi

Difensori: 2 Brisku, 3 Falbo, 4 Bellodi, 6 Gorelli, 8 Semeraro, 28 Longobardi, 46 Cinquegrano, 98 Lepri

Centrocampisti: 5 Fiorini, 10 Malagrida, 21 Piccoli, 23 Megelaitis, 25 Lombardi, 33 Langella, 80 Garetto

Attaccanti: 9 Cernigoi, 14 Jallow, 20 Accursi, 29 Dobrev, 34 Ubaldi, 77 Cioffi, 97 Parigi