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venerdì 15 novembre 2024
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I voti dei biancorossi

Rimini-Torres 1-1, le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 10 nov 2024 14:40 ~ ultimo agg. 11 nov 16:00
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COLOMBI 6. Si oppone in apertura a Zecca e su Diakite riesce solo a toccarla. Solita preziosa precisione coi piedi e anche qualche traversone ravvicinato che forse meritava sue uscite. Ma son piccolezze.

LEPRI 5,5. Soffre Varela. Lo contiene quando l’avversario staziona largo, ma poi seguirlo nei tagli è un problema. Esce all’intervallo col ghiaccio sulla coscia. Speriamo bene.

BELLODI 6. Azionista importante nel patatrac che manda Varela in area per l’assist a Diakite. Peccato, perché per il resto del primo tempo è stato impeccabile contro un tridente dalle mille munizioni. Benissimo, attento nella ripresa, peccato l’amnesia.

MEGELAITIS 6. Il velenoso Fischnaller sceglie la sua zona per attaccare e lui lo tiene a bada. S’addormenta invece sul vantaggio ospite, con la palla che finisce gli scorre alle spalle senza che s’accorga di Varela che gli taglia dietro. Secondo tempo impeccabile, ma la macchia resta.

LONGOBARDI 6. Gli tocca la locomotiva Guiebre e anche dare una mano ai tre compagni della difesa. Pochi fronzoli, solita disciplina, ma nel primo tempo si annullano a vicenda. Passa nel trio dietro nella ripresa e anche lì tutrto viene con precisione.

LANGELLA 7. Solita generosità, qualche cosa buona e altre meno, ma tanti recuperi, strappi, corse e rincorse. Fino a sfinirsi in campo. Bravo!

FIORINI 5. La mediana sarda è di quelle complicate da sorprendere. Nel primo tempo sbaglia un paio di volte i tempi e la lama della ripartenza lo coglie impreparato. Il secondo giallo, con intervento imprudente, lascia il Rimini in dieci dopo l’arrembante avvio di ripresa.

GARETTO 6. Bilancia i movimenti di Cernigoi e si alza per provare a riempire la zona d’attacco. Ne esce poco di buono. Fa più male palla al piede o cercando di conquistare palla col pressing. A metà ripresa lascia il campo dopo una prestazione generosa ma senza luci.

FALBO 6,5. La palla scorre spesso sulla corsia mancina, ma ne esce poche volte precisa verso l’attacco, cross compresi. Apre il secondo tempo mandando in porta Cernigoi e inaugura una serie di azioni di qualità e con una bella attenzione nella fase difensiva. Bravo!

CHIARELLA 5. Primo e unico squillo dopo 30’, quando guadagna il fondo e da posizione top non è preciso nel raggiungere Cernigoi sotto misura. Troppo poco, prima e dopo.

CERNIGOI 5. Nel primo tempo cuce il gioco, si aggiunge sulla mediana trafficata per gestire palloni. Spesso con profitto, lasciando però sguarnita la prima linea. I fuochi d’artificio arrivano nella ripresa: in apertura alza il pallonetto dopo un controllo non semplice; poi una mezza palla di testa, ma deviazione troppo debole. Infine, altro colpo di testa da un metro e stavolta Zaccagno si supera. Ci sarebbe anche la palla giusta sul sinistro ormai davanti al portiere e deviato. Tutto in sette minuti. Troppe occasioni senza un gol segnato.

CINQUEGRANO 5,5. Sfiora il gol e Zaccagno si supera. Prodezza non vista solo dall’impresentabile fischietto pisano. Da terzino destro attacca tanto e lascia praterie alle spalle. Rischia tropo per poca attenzione alle fasi di gioco. Quasi sempre recupera solo grazie alla cilindrata superiore.

JALLOW 6. Dopo tanto allenamento e la rincorsa alla condizione per il tesseramento, arriva anche il debutto (col Rimini in 10 dopo due minuti) per questo giovane gambiano (2007). Il futuro è dalla sua e certo che dopo almeno due anni senza partite la gamba già gira a dovere.

PICCOLI 6,5. Servivano attenzione e sostanza. Ce le mette entrambe.

PARIGI 8. Quando entra la partita è aggrovigliata e confusionaria. Difficile fare cose utili. Poi arriva un gol che strabuzza gli occhi, una meraviglia che vale il biglietto di due partite.

CIOFFI SV. Bentornato. La condizione arriverà.

Cesare Trevisani