RenOils a Ecomondo: il report sulla situazione normativa in Europa
Presentato a Ecomondo il report RenOils “Gli oli e grassi vegetali ed animali esausti: definizione, situazione normativa, proprietà fisiche, possibili riutilizzi e prospettive per la valorizzazione energetica”. La ricerca è stata realizzata dall’Università Roma 3 – Dipartimento di Chimica, per dare una panoramica sulla situazione normativa ed operativa del settore degli oli esausti vegetali e animali in Europa. Il Consorzio RenOils è la principale realtà italiana nella raccolta e riutilizzo di questi oli, destinati prevalentemente alla produzione di biodiesel. L’Eni è uno dei clienti più importanti.
“La scelta comunitaria di abolire dal 2035 i motori a combustione termica, oltre agli effetti negativi sull’industria automobilistica, crea anche ulteriori problematiche paradossalmente di tipo ambientale” – spiega Ennio Fano, presidente RenOils –“L’eliminazione dei motori termici toglie infatti lo sbocco al riutilizzo di questi oli che sono ad emissioni CO2 pari a zero. Inoltre, si creerebbero problematiche per lo smaltimento di questi oli come rifiuto. RenOils e gli altri operatori del settore chiedono che le scelte sulla mobilità siano improntate alla neutralità tecnologica, evitando di favorire solo e soltanto i motori elettrici”.
Dal report emerge come i biocarburanti ottenuti dagli oli di cottura esausti possano essere una delle soluzioni più promettenti per ridurre i consumi di altre materie prime energetiche e minimizzare gli impatti ambientali. Uno smaltimento non controllato di questi olii rifiuto possono avere conseguenze gravi sulle reti fognarie e sui suoli dove spesso vengono sversati.
Consorzio RenOils
Il Consorzio aggrega ad oggi più di 250 tra associazioni di categoria e imprese. La mission di RenOils è quella di aumentare e rendere più efficiente la raccolta degli oli e grassi vegetali ed animali alimentari esausti in Italia e garantirne la corretta gestione per salvaguardare l’ambiente.