L’Appello all’umano di mercoledì 20 novembre si colora di rosso per l’adesione che gli organizzatori di Nazarat al “Red week” per la libertà religiosa (indetta dal 16 al 24 novembre dalla fondazione “Aiuto alla chiesa che soffre”) una campagna internazionale per richiamare l’attenzione sulle gravi minacce alla libertà religiosa e sui cristiani perseguitati. L’80 per cento delle persone che subiscono violenza a causa del loro credo religioso sono cristiani e che 327 milioni di cristiani vivono in paesi dove è praticata una persecuzione nei loro confronti. Inoltre altri 178 milioni di cristiani subiscono nei loro paesi gravi discriminazioni a causa della loro fede.
Per questo, come avviene ormai da più di dieci anni, mercoledì 20 novembre alle ore 21 ci ritroviamo per la recita del rosario e la raccolta fondi da destinare alle famiglie cristiane bisognose perché coinvolte nelle guerre che hanno tolto loro tutto e, in tanti casi, li ha costretti a scappare dal loro paese. L’appuntamento non sarà come di consueto in piazza Tre Martiri di fianco al tempietto di sant’Antonio, bensì sul sagrato del duomo in via IV Novembre. La cattedrale riminese sarà illuminata di rosso, dal tramonto fino a tarda sera, così come accadrà in molte chiese e monumenti istituzionali e civili di tutta Italia per ricordare le vittime della violenza generata dall’odio contro la fede e dalle violazioni del diritto alla libertà religiosa. Saremo quindi ancora di più collegati in comunione d’intenti e di preghiera con tanti altri in numerose città e comunità monastiche e religiose in tutta Italia e all’estero.