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Piano 2025 per impianti di telefonia mobile: approvati i nuovi limiti dei campi elettromagnetici

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La 1° e 3° commissione consiliare permanente del Comune di Rimini questa mattina hanno espresso parere favorevole al Regolamento e al Piano Annuale 2025 per le nuove installazioni di apparecchiature per i servizi di telefonia mobile. La seduta, presieduta dall’assessora alla transizione ecologica, Anna Montini, ha visto la partecipazione di tecnici e funzionari dell’ente, che hanno presentato il piano.
Il piano, spiega l’Amministrazione Comunale, si inserisce nell’ambito del sistema di regolamento per la gestione delle richieste dei gestori di telefonia, introdotto tre anni fa. Lo strumento normativo prevede che i gestori presentino le loro richieste entro il 30 settembre di ogni anno ed è stato pensato sia per supportare l’attività amministrativa sia per minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici della cittadinanza, garantendo uno sviluppo tecnologico ordinato, regolamentato e attento all’ambiente e alla salute collettiva.
Come ha sottolineato l’assessora Montini, l’approvazione della Revisione del Regolamento e del Piano 2025 arriva in un contesto di importanti novità normative a livello nazionale. Il decreto legislativo 48/2024 ha introdotto modifiche al Codice delle Comunicazioni Elettroniche che hanno reso necessaria una revisione del regolamento comunale. Tra gli aggiornamenti più rilevanti ci sono l’adeguamento alle nuove norme autorizzative, il rafforzamento della tutela ambientale e paesaggistica, e una maggiore partecipazione dei cittadini nelle scelte legate all’insediamento urbanistico degli impianti. Inoltre, dal 30 aprile 2024, il limite del campo elettromagnetico è passato da 6 V/m a 15 V/m, un cambiamento significativo che comporta adattamenti procedurali.
Le domande, in particolare, riguardano le istanze di localizzazione su una nuova struttura da realizzare, le ipotesi di localizzazione in cositing, le candidature su area privata e le richieste di aree di ricerca per le quali si demanda al candidato individuato dal gestore.
“L’esperienza degli anni passati ci insegna che delle domande che riceviamo ogni anno, solo una piccola percentuale compresa tra il 10 e il 15% viene approvata e realizzata – ha spiegato l’assessora Montini -. Il nostro scopo è infatti quello di gestire e bilanciare la necessità di potenziamento delle reti di telecomunicazione con il rispetto delle peculiarità ambientali e urbanistiche del territorio, nonché della salute pubblica. Tutto questo, attraverso un quadro d’azione preciso che consenta la sostenibilità e il benessere della comunità”.
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