Bilanciare l’orario di lavoro con le esigenze personali e il tempo libero, essere valorizzati e pagati adeguatamente, avere la possibilità di acquisire competenze e far carriera coerenti con il percorso scolastico intrapreso. Sono tanti gli spunti emersi dal sondaggio a cui Federalberghi Riccione, in collaborazione con CAST (Centro Studi Avanzati sul Turismo) dell’Università di Bologna, ha sottoposto a circa 200 studenti dell’Alberghiero Savioli e del Liceo Volta-Fellini di Riccione.
La presentazione dei risultati si è svolta questa mattina all’istituto Savioli di Riccione: presenti gli studenti, Claudio Montanari, presidente di Federalberghi Riccione, Francesco Barbini e Laura Vici del CAST, Alessandro Giorgetti, presidente di Federalberghi Emilia-Romagna, e Mattia Guidi, assessore al Turismo di Riccione. Il sondaggio, effettuato a maggio 2024, aveva come titolo “Cosa pensano i giovani del lavoro nel settore turistico: opinioni e aspettative“. Il sondaggio ha evidenziato che il 93% dei ragazzi che frequentano l’alberghiero ha fatto un’esperienza lavorativa nel turismo (solo il 54% tra i liceali), il 65% ha detto che gli piacerebbe lavorare in futuro in un’impresa turistica. Sono in gran parte d’accordo, pur con marcate differenze tra alberghiero e liceo, sul fatto che chi lavora nel turismo sia ben considerato, ma al liceo sono in disaccordo all’affermazione che molti giovani di successo lavorino nel turismo. Il settore turistico viene visto come un lavoro che permette di entrare in contatto con tante persone e differenti culture. Il 50% dice che offre un’adeguata retribuzione ma molti concordano sul fatto che sia un lavoro faticoso e stressante.
“Siete il futuro imprenditoriale della città di Riccione. Cerchiamo nuovi imprenditori capaci di portare avanti il turismo e valorizzare la nostra città” ha detto Montanari. Francesco Barbini e Laura Vici hanno sottolineato che “la ricerca è nata in risposta ad alcune polemiche sul mondo del turismo. Coinvolgendo i nostri giovani talenti, abbiamo voluto capire come vedono il settore e raccogliere le loro impressioni dirette.” Alessandro Giorgetti ha aggiunto: “È fondamentale che i giovani trovino imprenditori capaci di offrire loro opportunità di crescita e sviluppo professionale all’interno del settore turistico.”