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la Bianchi rivede Dassilva

Omicidio Pierina Paganelli. Tre fasi per l'incidente probatorio sul video

In foto: Manuela Bianchi e Davide Barzan
Manuela Bianchi e Davide Barzan
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 15 nov 2024 15:25 ~ ultimo agg. 16 nov 15:21
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Omicidio di Pierina Paganelli: questa mattina al tribunale di Rimini si è svolta l’udienza a porte chiuse per il conferimento dell’incarico al super perito e definire i passaggi dell’incidente probatorio. L’obiettivo è dirimere, attraverso un incidente probatorio, il valore di prova decisiva del video ripreso dalle telecamere della farmacia San Martino del 3 ottobre 2023, la sera dell’omicidio.

Omicidio Pierina Paganelli: tre step per l’incidente probatorio sul video

E’ stato fissato per il 26 novembre alle 16 il sopralluogo in via Del Ciclamino per valutare come ricreare le condizioni del video del 3 ottobre 2023, sia in termini di luce che di posizionamento della videocamera. Video che, secondo la procura, incastrerebbe Louis Dassilva nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli. Il sopralluogo coi periti e il giudice sarà il primo step, e servirà a valutare come ricreare le condizioni di quel giorno in vista poi del secondo step che sarà l’esperimento giudiziale vero e proprio, la cui data invece non è stata ancora fissata. Nell’incidente probatorio, sempre alla presenza del Giudice per le Indagini Preliminari, saranno fatti sfilare dal tunnel della farmacia allo scalino del civico 31 Louis Dassilva e il vicino di casa che potrebbe essere la persona ripresa, ipotesi sulla quale fino a oggi ha dato versioni contrastanti. Saranno ripresi anche in forma statica. La terza fase sarà l’analisi comparativa tra le figure di Dassilva e del vicino, con uno studio antropometrico e delle pigmentazioni e sulla camminata.

“Siamo contenti di come si articolerà l’esperimento giudiziale. Penso che la divisione in tre parti venga incontro alle esigenze di tutte le parti di divenire a una prova che dia delle risposte importanti”, ha commentato l’avvocato Riario Fabbri difensore di Dassilva insieme ad Andrea Guidi. “Dassilva ha considerato in modo benevolo l’esito di questa udienza, cioè la possibilità finalmente di dimostrare che lui non è la persona ritratta alle 22.17 del 3 ottobre”, spiega Guidi.

Il consulente nominato dal Gip è l’ingegner Sebastiano Battiato. Per i figli di Pierina, il perito è Davide Albini.

A rappresentare i figli di Pierina presenti i legali Marco e Monica Lunedei. E’ stata anche la prima occasione in cui Manuela Bianchi, presente come parte offesa, ha visto il 35enne senegalese, con cui aveva una relazione, dopo l’arresto. Tra i due, disposti in due aree distinte dell’aula, nessun incrocio di sguardi.  “L’ho visto di sfuggita, non è una bella situazione in generale. Stiamo aspettando il risultato di chi ha ucciso mia suocera. Per cui è una cosa che non mi fa sorridere mai”, ha detto all’uscita Manuela Bianchi accompagnata dal suo consulente Davide Barzan. “Dobbiamo chiarire se il video della Cam3 ha una valenza di tipo scientifico. I nostri assistiti sono totalmente fuori dall’inchiesta e rimarranno tali anche se i risultati dell’esperimento giudiziale dovessero escludere che l’ignoto della cam3 è Dassilva”, ha detto Barzan. A rappresentare la Bianchi, l’avvocato Nunzia Barzan.