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Nuovo mercato ittico. Il Comitato Sinistra del Porto: scelta sbagliata

la conferenza del Comitato

Il Comitato Sinistra del Porto oggi ha incontrato la stampa nell’area dove dovrebbe sorgere il nuovo mercato ittico all’ingrosso di Rimini.
Una scelta, quella di posizionare il progetto nell’area verde davanti a via Muccioli, fortemente contestata: “Vogliamo riappropriarci dei nostri spazi dicendo BASTA CEMENTO e STOP a INQUINAMENTO ATMOSFERICO”, dicono i cittadini che sostengono il Comitato.
“I tempi sono cambiati, questo è un territorio incuneato fra 2 fiumi e il mare, le ultime alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna e tutta l’Europa, vedi Valencia, dovrebbero farci riflettere molto, noi potremmo essere i prossimi vista la fragilità del nostro territorio”. Niente contro i pescatori, chiarisce il Comitato, ma contro la scelta di un’area inadatta per i problemi logistici, in mezzo alle case e con strade strette, e perché cementificherebbe un prezioso spazio verde. E le alternative non mancano. Tra quelle suggerite: l’area degli ex Mercatone uno e Metro, vicina a Caar e autostrada.
La Consigliera comunale Gloria Lisi, che ha chiesto accesso agli atti ma ancora senza risposta, nella seduta di giovedì presenterà un’interrogazione in Consiglio Comunale sul mercato all’ingrosso dell’asta del pesce. Presente alla conferenza stampa Sauro Pari, presidente della Fondazione Cetacea, candidato alle regionali per Alleanza Verdi-Sinistra.

A  c’era stato un incontro tra una rappresentanza del Comitato e gli assessori Montini, Morolli e Frisoni. L’assessora Montini aveva aggiornato sull’avanzamento dell’iter dell’opera. Ad oggi l’Amministrazione ha assegnato e finanziato l’incarico per l’aggiornamento del progetto, che sarà aggiornato rispetto a quello presentato nel 2021, sia sulla base delle indicazioni contenute nel nuovo FEAMPA 2021 – 2027 (il nuovo programma di finanziamento ministeriale a cui l’Amministrazione ha avuto accesso con un contributo di 6.850.000 euro grazie anche al supporto della Regione Emilia-Romagna), sia tenendo conto, ha sottolineato la Montini, delle più recenti soluzioni tanto per ottimizzare le performance del complesso sotto il profilo energetico quanto per migliorarne la sua integrazione nel contesto in cui si cala. Aspetto quest’ultimo sottolineato dall’assessora Montini, che ha confermato come le prime indicazioni che emergono dalla progettazione in corso saranno fortemente migliorative rispetto all’adattamento del nuovo centro per la pesca al contesto urbano.

L’assessora ha poi assicurato che una volta che la progettazione sarà completata e sarà vagliata dalla Giunta comunale, sarà presentata ai cittadini che saranno convocati ad un nuovo incontro.

 

 

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