Minacce, fumogeni e petardi contro tifosi avversari. D.A.Spo per 18 ultras del Pietracuta
Per 18 ultras della squadra di calcio dell’ U.S. Pietracuta, arrivano altrettanti D.A.Spo per un anno, emessi della Questura di Rimini. I provvedimenti arrivano dopo i fatti che risalgono all’incontro tra le squadre del Novafeltria e del Pietracuta che si era tenuto il 21 gennaio scorso allo stadio comunale “Urbini e Casali” di Secchiano, frazione di Novafeltria, valevole per il campionato italiano di eccellenza – Emilia Romagna – Girone B.
In quell’occasione, alcuni dei tifosi ultras del Pietracuta, coadiuvati da alcuni del Bellaria Calcio, si erano resi responsabili di una serie di gravi disordini. Alcuni minuti prima dell’inizio dell’incontro si erano presentati incappucciati, con volti coperto da sciarpe e scaldacollo ed, eludendo i controlli di sicurezza all’ingresso, si erano introdotti all’interno del campo, passando attraverso un varco, realizzato in precedenza, nella rete di recinzione esterna, per poi dirigersi verso la tribuna occupata dai tifosi del Novafeltria.
Sotto la tribuna avversaria, i tifosi avevano iniziato ad inveire con cori e ad agitare bastoni ed aste in segno di sfida, lanciando in campo ed in direzione dei supporters del Novafeltria vari oggetti, tra i quali anche petardi e fumogeni. Uno di questi era sul box lavanderia, posto accanto alla tribuna ed esplodendo aveva causato un principio di incendio che aveva danneggiato la struttura.
Sul posto erano intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, che erano riusciti ad allontanare il gruppo, permettendo all’arbitro di dare il fischio di inizio del derby dell’Alta Valmarecchia.