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La relazione finisce e lui si vendica: il video intimo della ex pubblicato sui social

repetorio

Quattro anni di reclusione. E’ questa la richiesta di condanna da parte del pm d’udienza, Simona Bagnaresi, nei confronti di un 28enne siciliano a processo davanti al giudice monocratico del tribunale di Rimini per aver pubblicato sui social un video intimo della sua ex, una ragazza della provincia di Rimini all’epoca minorenne. 

La loro relazione inizia nell’estate del 2020, quando lei ha appena 16 anni e lui dieci in più, 26. La minorenne lavorava in una struttura turistica, mentre il 26enne si trovava in vacanza in Riviera. Un amore estivo terminato dopo poco a causa dell’eccessiva e morbosa gelosia di lui. Che non ha accettato quella decisione, ma, anzi, ha iniziato a tormentare la minorenne con messaggi e pressanti richieste di chiarimenti. Davanti ai “no” categorici della giovane, l’uomo ha deciso di vendicarsi. Secondo quanto sostenuto dall’accusa, ha creato molteplici profili social falsi e diffuso su Instagram e su varie piattaforme un video della 17enne, girato a sua insaputa, che la ritraeva in un momento di intimità. Video che verrà inviato, tramite mail, anche alla dirigente scolastica della scuola superiore frequentata dalla ragazzina. 

Immediata la segnalazione della scuola alla mamma della minore, così come la denuncia del genitore alla polizia Postale. Gli agenti non ci hanno messo molto a identificare dietro quei profili fake il 28enne siciliano, non esattamente astuto nel far perdere le proprie tracce digitali. L’uomo deve rispondere di diffusione di video con contenuti a sfondo sessuale e atti persecutori. Costituitasi parte civile, attraverso l’avvocatessa Milena Montemaggi, la vittima, che nel frattempo è diventata maggiorenne e che nel tentativo di lasciarsi questa brutta storia alle spalle ha cambiato città insieme alla madre.

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