La Dulca Santarcangelo a Falconara infila la quinta vittoria consecutiva
Falconara Basket-Dulca Santarcangelo 72-84 (16-21, 43-37, 57-65)
IL TABELLINO
FALCONARA BASKET: Caggiula 18, Amati 12, Bartolucci 12, Nyose Yetga 6, Ciarrocchi ne, Giorgini 2, Empilo 11, De Vincentis ne, Stanzani 4, Chiorri 7.
DULCA SANTARCANGELO: Goi 13, Giovannelli 11, Valmaggi 2, Baschetti ne, Macaru 9, Benzi, Rivali 9, Mari 15, Pennisi ne, Frisoni, Amaroli ne, Saltykov 25.
CRONACA E COMMENTO
Tanta solidità e concentrazione sono gli ingredienti che consentono alla Dulca Santarcangelo di allungare la striscia positiva di vittorie, portando a casa il quinto successo in altrettante uscite in quel di Falconara e confermandosi imbattuta al vertice del girone M del campionato di Serie C.
Partenza sprint per Santarcangelo che grazie a Rivali pesca Mari e Saltykov sotto canestro: i suggerimenti del capitano danno ritmo e fiducia ai due lunghi che portano gli Angels avanti sul 5-14 dopo cinque minuti di gara. Falconara risponde inizialmente con nervosismo (fallo tecnico a Caggiula, con Macaru a confezionare il 7-15 dalla lunetta) quindi sembra trovare fiducia dagli errori clementini grazie alla tripla di Chiorri; la “smentita” giunge dalle mani di Mari, che continua a macinare punti, e dal giovane Valmaggi dalla linea della carità, che interrompe un digiuno potenzialmente preoccupante per gli Angels targati Dulca. A suonare la carica tra le fila di Falconara è Amati, autore di due jumper dall’alto tasso di difficoltà che rimettono in scia i padroni di casa, costringendo coach Serra a chiamare i suoi a raccolta. Prima sirena sul 16-21 in favore di Santarcangelo.
Per l’inizio del nuovo “tempino” gli ospiti si affidano nuovamente a Rivali, Saltykov e Mari, ma Falconara non demorde e sfrutta le disattenzioni difensive clementine per trovare canestri facili a pochi passi dal ferro con Stanzani e Empilo che impattano a quota 22. In uscita dal minuto di sospensione richiesto da Serra ci pensa Rivali a gettare acqua sul fuoco ma Falconara trova un ispirato Bartolucci dall’arco dei 6 metri e 75: sue le due triple che consentono ai padroni di casa di mettere la testa avanti sul 28-24, imitato da Empilo che ritocca il massimo vantaggio dei marchigiani sul +7 (31-24). La Dulca si ritrova in difesa e può distendersi con Goi, Saltykov e Giovannelli che arpiona una carambola in attacco prima che Mari riporti nuovamente in parità il match (33-33 con quattro giri di lancette sul cronometro del primo tempo). Saltykov consente ai suoi di rimettere la testa avanti ma Falconara dimostra di averne di più e scappa sul +6 (43-37) con pochi secondi da giocare prima dell’intervallo: i padroni di casa sfruttano una difesa troppo morbida dei clementini e attaccano con facilità i mismatch offerti dai cambi difensivi, avvalendosi del contributo degli ispirati Caggiula e Chiorri.
Al rientro dal riposo lungo la Dulca torna a fare la voce grossa e dettare i ritmi della partita, affidandosi nuovamente a capitan Rivali in cabina di regia: proprio il Genio orchestra il gioco, coinvolgendo i compagni e facendo valere le sue qualità su entrambi i lati del campo; Saltykov riprende invece il discorso interrotto nel primo tempo e dal pitturato suona la carica per Santarcangelo, che alza la soglia di attenzione in difesa e valorizza al meglio le qualità individuali del proprio organico. Mari e Goi rimettono in scia la Dulca, quindi la tripla di Saltykov regala il nuovo vantaggio, con Empilo a rispondere a stretto giro di posta. Ci pensano Rivali e il solito Saltykov a far scattare l’allarme rosso per Falconara che si rifugia nel timeout sul 47-53 con 5 primi da giocare nel terzo periodo. Amati si conferma ispirato e scrive il momentaneo -3, ma la Dulca è un rullo compressore e va in fuga con Saltykov, Mari e Goi; la tripla di Macaru regala la doppia cifra di vantaggio (52-62) e la replica di Amati è vanificata dallo stesso Macaru, ancora una volta dall’arco. Ultimo riposo sul 57-65.
I clementini impostano il cruise control in avvio di ultimo parziale, mantenendo sempre in zona doppia cifra il distacco dei marchigiani, toccando con Giovannelli e Rivali anche il +13 (62-75) con cinque giri di lancette da giocare. Una difesa a maglie fitte e attenta a chiudere spazi e linee di passaggio e un Giovanelli ispirato tanto dall’arco quanto in area consentono alla Dulca di affacciarsi con un tesoretto importante da difendere (66-82 con meno di tre minuti sul cronometro) al rush finale del match, ma Falconara è abile a sfruttare il rilassamento dei clementini e piazza un mini-break di 6-0 con Chiorri, Bartolucci e Caggiula. Coach Serra interrompe la striscia positiva dei marchigiani chiamando a raccolta i suoi con poco più di un minuto da giocare; Santarcangelo rientra in campo concentrata e con Saltykov chiude i conti, fissando il punteggio sul 72-84 del gong definitivo.