Sarà probabilmente nell’ultima seduta di Consiglio Comunale di novembre, quella del 28, o al massimo in quella del 5 dicembre, che il Consiglio Comunale tornerà a discutere del nuovo stadio “Romeo Neri”, attraverso la cosiddetta dichiarazione del pubblico interesse.
Questo passaggio andrà a rafforzare il percorso condiviso verso un’opera da tempo attesa dalla città, oggi oggetto di una proposta di partenariato pubblico-privato avanzata dal Raggruppamento temporaneo di Imprese costituito da Aurora Immobiliare e Rimini Football Club (presentata ai sensi della recente Legge Stadi). Privato che in parallelo sta lavorando all’avanzamento del progetto definitivo, sulla base delle condizioni e prescrizioni emerse dalla Conferenza di Servizi preliminare.
La proposta di progetto prevede la realizzazione del nuovo stadio attraverso la ristrutturazione con demolizione dell’attuale impianto, andando ad aumentare la capienza fino ad oltre 12mila posti tutti coperti. È inoltre previsto il restauro conservativo della Facciata Monumentale Ovest dello Stadio, esempio di architettura italiana degli anni Trenta tutelato dalla competente soprintendenza.
L’intervento intende trasformare l’attuale stadio in un luogo dedicato allo sport, al tempo libero e al benessere fisico, in grado di essere utilizzato sette giorni su sette e 365 giorni all’anno, grazie alla presenza di spazi sportivi multidisciplinari.
Un impianto sportivo multifunzionale di nuova generazione, attentamente integrato nel tessuto urbano, adeguato sia ad ospitare la prima squadra di calcio, sia funzionale ad ospitare eventi sportivi e non. Una nuova piazza che rimarca il valore sociale dello sport anche come strumento per riqualificare e ammodernare i servizi in aree precise della città.