Arriva un po’ di chiarezza sul futuro del Teatro Novelli di Rimini, chiuso ormai da alcuni anni (dopo la riapertura del Galli) e non più agibile. Nessun abbattimento per realizzare nuovi parcheggi e neppure residenziale, il Novelli resterà un teatro. Lo ha detto il sindaco Jamil Sadegholvaad prendendo la parola in consiglio comunale nella discussione sull’ordine del giorno presentato dalla consigliera Gloria Lisi. La struttura di Marina Centro resterà quindi una colonna dello sviluppo culturale cittadino (“il teatro del mare” lo ha definito) con l’auspicio che la riqualificazione di tutta l’area di Marina Centro legata la Parco del Mare e al masterplan sul “triangolone” del Porto possa dare vita a quell’importante quadrante di città per 12 mesi all’anno e non solo in estate. “Non possiamo mettere tutto al Galli e non sarebbe neppure corretto – ha detto Sadegholvaad – e c’è un tema anche di costi gestionali molto elevati”. Ovviamente, ha precisato il primo cittadino, il recupero del Novelli è un progetto che andrà oltre i tempi dell’attuale mandato amministrativo (in scadenza tra fine 2026 e 2027). Anche per una questione di fondi da intercettare per realizzare un intervento che sarà economicamente corposo. Ad esempio, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli, il ripristino della struttura “com’era e dov’era” costerebbe circa 15 milioni di euro. L’alternativa, ancora tutta da valutare, sarebbe invece la demolizione e ricostruzione. Il recupero del Teatro Novelli, ha precisato comunque il sindaco, non mette assolutamente in discussione il progetto di riqualificazione dell’ex cinema Astoria. Insomma, c’è posto per tutti: “a Rimini serve tanto il Novelli quanto l’Astoria” ha detto.
Il Novelli non si tocca. Il sindaco: sarà il secondo teatro della città