In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, anche quest’anno a Rimini è tornata l’iniziativa “é per te”, la tradizionale marcia contro la violenza di genere. In piazza Cavour, punto d’inizio della camminata, c’era anche una famiglia distrutta da un femminicidio.
Erano presenti infatti i figli di Angela Avitabile, uccisa a coltellate da Raffaele Fogliamanzillo, suo marito e loro padre, nell’abitazione di via Portogallo a Rimini la sera del 22 aprile 2022. L’assassino è stato assolto dalla Corte d’Assise di Rimini per vizio totale di mente e attualmente si trova in una Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) per 20 anni. Da quella sera la loro vita è cambiata per sempre. I tre fratelli lottano ogni giorno per andare avanti, ma per chi resta, dopo una violenza come questa, non è facile.
I figli di Angela Avitabile, orfani di femminicidio in piazza contro la violenza
La camminata è partita da Piazza Cavour, per poi percorrere il centro storico fino all’accensione delle luminarie natalizie. Quest’anno la frase di accompagnamento scelta è di Confucio: “piuttosto che temere l’oscurità, è meglio accendere una piccola luce”.