Succede tutto e il contrario di tutto a Fiorentino, dove Libertas e Pennarossa danno vita ad una gara da infarto con due reti e un’espulsione per parte. Nemmeno il tempo di accomodarsi e i
Granata sono in vantaggio, con un gol destinato a fare il giro del mondo e a riscrivere i record del calcio sammarinese. Fischio d’inizio, Nicolini muove per Osayande che va direttamente in porta – gonfiando il sacco in appena quattro secondi e sette centesimi. Se non il gol più veloce nella storia del calcio sammarinese, uno dei più rapidi mai messi a segno. Dopo un altro tentativo impreciso di Osayande, è Jabi ad avere la palla del pareggio – smarcato davanti a Magnani, che lo ipnotizza. Il Pennarossa alza i giri del motore e va vicino all’1-1 a cavallo delle due frazioni, salvo incorrere nell’espulsione di Gega all’ora di gioco. Situazione che la Libertas sfrutta a dovere raddoppiando con una splendida manovra finalizzata da Ahib su perfetto suggerimento di Nicolini. Con due reti e un uomo di vantaggio, inspiegabilmente la squadra di Sperindio si sfalda: il Pennarossa si fa pericoloso su piazzato e all’84’ accorcia dalla bandierina sull’asse Michelotti-Gavelli. Il centrocampista sammarinese, dopo l’assist, si va a conquistare e a trasformare anche il calcio di rigore del definitivo 2-2 nel corso del terzo minuto di recupero. Nella circostanza, grave errore di Polizzi. In mezzo, l’espulsione per doppia ammonizione di Ahib.
Gol da record nel Campionato Sammarinese: Osayande segna in meno di 5″
In vetta, il Tre Penne frena il Cosmos. A Montecchio matura un pareggio che forse non serve a nessuno: Lepri vede ridursi il vantaggio sulle inseguitrici ad un solo punto, rischiando l’aggancio da parte della Virtus nel posticipo domenicale. Il Tre Penne resta a -7 dalla vetta. I Gialloverdi si fanno preferire in apertura, chiamando in causa Migani sul destro di D’Addario. La velocità in transizione crea problemi alla retroguardia biancazzurra, pure complice – con Lombardi – nella rete di Badalassi al 37’. Il difensore porta palla centralmente, per perdere il possesso sul pressing di Errico che innesca il bomber – a segno alla sua prima da ex contro il Tre Penne. Un minuto più tardi, la sliding door: il Cosmos non sfrutta un contropiede quattro-contro-tre per incassare la ripartenza dell’1-1, messa in opera dal lancio di Scarponi per la staffilata di Nigretti. Nella ripresa c’è poco da vedere, se non un coast-to-coast di Pierri concluso con un mancino sballato. All’ora di gioco si mette in proprio anche Ben Kacem, murato da un ottimo Migani – determinante sul diagonale a colpo sicuro di Pierri al 90+1’. Il Tre Penne del secondo tempo è tutto in un tiro-cross di Nigretti, addomesticato in due tempi da Semprini.
Il terzo incontro del pomeriggio si gioca ad Acquaviva tra Fiorentino e Cailungo. All’8’ Abouzziane pregusta un gol straordinario, anticipando Francioni per colpire di tacco dalla linea di fondo – sbattendo clamorosamente sul montante. Il Cailungo replica con l’inserimento di Gjyla, neutralizzato dall’uscita di Benedettini, ma fatica con Abouzziane. Non da meno Belward, che arma il destro di Salemme al 19’, su cui fa buona guardia Francioni. Iuzzolino gira alto di testa una punizione di Meluzzi, mentre Gjyla spedisce a lato dai venti metri. È il momento migliore del Cailungo, pericoloso anche con mancino dalla media distanza di Gori. Nella ripresa, quasi solo Fiorentino: Salemme e Galeone sfiorano il vantaggio, mentre Abouzziane sollecita Francioni da piazzato. A segnare la differenza nel punteggio, la stoccata di El Ardoudi che calcia di prima sull’appoggio di Belward, gonfiando la rete all’incrocio dei pali. A complicare la gestione del vantaggio, l’espulsione dello stesso attaccante esterno autore dell’assist, che regala un finale arrembante al Cailungo. Gli uomini di Roberto Sarti costruiscono almeno tre palle-gol, scoprendosi però poco cinici sotto porta. La traversa di Dolcini all’89’ regala un amaro presagio a Tarini, che può invece festeggiare il terzo successo in quattro presenze sulla panchina del Fiorentino – confermatosi al quinto posto in classifica.
Ulteriormente motivata dalla possibilità di agganciare la vetta, la Virtus aggredisce la partita con la San Marino Academy fin dai primi minuti rendendosi pericolosa con due iniziative di Tortori. L’Academy si fa vedere con lo scambio tra Simone e Marco Gasperoni, con quest’ultimo a sfiorare il vantaggio con un destro da posizione defilata. Sul fronte opposto, la Virtus va a dama: Lombardi, subentrato per l’infortunato Pecci, indovina una beffarda parabola che inganna Borasco. Il più classico dei cross “abbondanti” si infila sul palo più lontano e avvicina la squadra di Bizzotto al primo posto. Cosa che prende corpo nel recupero, quando De Lucia infila la porta dell’Academy su corner di Buonocunto. In precedenza, miracolo di Borasco sulla punizione telecomandata del fantasista della Virtus. Nella ripresa i campioni in campo gestiscono il vantaggio e calano il tris con la perla di Tortori, accentratosi da sinistra per imbucare all’angolino opposto. Prima del termine l’Academy accorcia con la rasoiata di Alberto Riccardi, che batte Passaniti con un perfetto diagonale mancino su invito di Cervellini. Vittoria autorevole dei Neroverdi, che agganciano il Cosmos al primo posto in classifica.
Questo è il programma completo della nona giornata di Campionato Sammarinese, integralmente proposta diretta streaming con telecronaca in italiano sulla piattaforma Titani.tv.
FSGC | Ufficio Stampa