Nella giornata di giovedì Coriano Futura, la lista di minoranza, aveva contestato al sindaco Gianluca Ugolini di essere succube della vicesindaca Spinelli e di non aprire un vero dialogo costruttivo sul tema dei fondi per la ricostruzione, oggi il primo cittadino contesta all’opposizione il voto contrario alla variazione di bilancio “tesa ad incamerare fondi del Governo per i danni causati dall’alluvione”. E’ sempre più teso il clima in consiglio comunale.
Le dichiarazioni
Coriano Futura: il Gruppo Consigliare di Coriano Futura non può restare in silenzio. Le recenti dichiarazioni del Sindaco, lontane da una visione inclusiva e costruttiva del dibattito, rappresentano l’ennesimo esempio di un’azione muscolare che tenta, senza successo, di mascherare una profonda inadeguatezza gestionale. È evidente come il Sindaco Ugolini, incapace di gestire il dissenso e ostile verso chi legittimamente solleva critiche, sia ormai succube delle direttive del Vice Sindaco Spinelli. Ogni decisione presa sembra mirata esclusivamente a sostenere gli interessi di parte, ignorando la volontà e il benessere collettivo. I fondi per la ricostruzione e la sicurezza del territorio dovrebbero rappresentare un’opportunità per tutta la comunità e non uno strumento di propaganda politica. Il comportamento dell’attuale amministrazione riflette un totale disprezzo per il dialogo democratico e un’incapacità di recepire le istanze della minoranza, che rappresenta una parte significativa della popolazione corianese. Invece di considerare le posizioni altrui, si preferisce etichettarle come “scomposte”, evitando di cogliere i reali problemi sollevati.
Il sindaco
Dalla minoranza è arrivato il voto contrario ieri sera in Consiglio comunale alla variazione del bilancio finanziario per il triennio 2024/2026 necessaria ad incamerare i fondi stanziati dal Governo per i danni causati dall’alluvione del 2023. Alle ultime sedute di consiglio comunale stiamo assistendo a comportamenti avvilenti e contraddittori da parte di una scomposta minoranza e lo dico a ragion veduta. Come è noto, con l’ordinanza n.33 emessa dal Commissario straordinario alla ricostruzione sul territorio delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, Generale Francesco Paolo Figliuolo, al comune di Coriano sono stati destinati circa 5 milioni di euro, per l’esattezza 4 milioni e 850mila euro. In Consiglio comunale abbiamo assistito ad una scena surreale. Una presa di posizione assunta a priori, per partito preso, senza considerare minimamente la motivazione e la destinazione di questi fondi che serviranno a porre rimedio ai danni causati dall’alluvione. La minoranza ha votato contro gli interventi che serviranno a mettere in sicurezza il territorio da frane e dissesti idrogeologici post alluvione. Ha votato contro alla messa in sicurezza di Cavallino per 1 milione di euro, del fosso Cortino ad Ospedaletto con 1.900.000 euro, della viabilità di Mulazzano e Cerasolo con 1.200.000 euro, del ponte vecchio di Ospedaletto per 300.000 euro, della protezione spondale del Marano per 300.000 euro e per interventi al ponte di via Scaricalasino per 100.000 euro. Ha votato contro ad interventi che non fanno parte di scelte operate, in maniera discrezionale, dall’Amministrazione ma che sono dettate da criteri obiettivi per riparare i danni subiti dagli eventi atmosferici eccezionali del territorio mettendolo in completa sicurezza.